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le rivali
Difficile pensare che ad uno come lui possano fare un colloquio di lavoro. Eppure Zlatan Ibrahimovic al giornale inglese 'The Sun' ha rivelato di essere stato ad un passo dall'Arsenal che voleva prenderlo in prova: "Wenger mi aveva dato la maglia con il mio nome e il numero nove è stato fantastico per me, credevo mi convincesse ad andare a giocare per lui, ma non l'ha mai fatto, mi ha solo detto che potevo 'provare' con loro, sono convinto che in tanti avrebbero accettato. Mi seguivano anche la Roma e l'Ajax e poi sono andato in Olanda, ho fatto una grande scelta. In prova... non potevo crederci, ho detto di no all'Arsenal. Ammiro molto Wenger, sa far crescere i giovani, li rende campioni". Quando i giovani non rifiutano di andare in prova.
Il Milan in settimana affronterà l'Arsenal per il ritorno degli ottavi di Champions e il giornalista del noto tabloid inglese che intervista lo svedese gli ricorda il risultato dell'andata: "Oh, andiamo Zlatan! Martedì servono quattro gol per pareggiarla. E' tutto finito e lo sappiamo tutti".
Ibra dimostra di aver studiato: "Gli inglesi non rinunciano facilmente. E poi so anche cosa è successo al Milan qualche anno fa contro il Deportivo La Coruna. Aveva vinto 4-1 a San Siro, ma poi ha perso 4-0 nella gara di ritorno ed è stato eliminato. Non vogliamo che si ripeta un'altra partita come quella contro il Deportivo con l'Arsenal". E magari questo dato storico l'attaccante lo ha imparato in epoca nerazzurra...
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