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le rivali
L'allenatore del Milan Gennaro Gattuso ha commentato a Premium Sport la sconfitta contro l'Atalanta. Ecco le sue dichiarazioni:
"Il vertice con i dirigenti dopo la partita? Normale: c'è stata la contestazione dei tifosi, abbiamo perso 2-0 con l'Atalanta. Non si può pensare di continuare la stagione in questo modo. Non è che i giocatori non si impegnino, anzi, fanno una fatica pazzesca, ma siamo una squadra fragile".
PROBLEMI - "Nessuna rassicurazione: oggi sono l'allenatore del Milan, io sono l'ultimo dei problemi. Il problema non è solo la condizione, c'è anche la componente mentale. Nei primi 25 minuti a Verona avevamo la sensazione di avere la partita in mano, anche gli episodi non ci dicono bene. Dobbiamo lavorare sulla testa. Dobbiamo diventare squadra, diventi squadra quando eviti di fare errori grossolani".
DIMISSIONI - "Se pensassi che il problema sono io, allora sarebbe diverso. Tutto questo non lo vedo. Il problema c'era anche prima, non abbiamo mai dato la sensazione di essere una squadra compatta. Pensavo ci volesse meno tempo, invece mi sono sbagliato. Il passato? Basta paragoni, i paragoni in questo momento non si possono fare: prima c'erano giocatori diversi e c'era una società diversa. Adesso dobbiamo pensare al presente che è pieno di difficoltà".
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