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le rivali
Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha parlato ai microfoni di Sky dopo la partita persa contro la Lazio: "Secondo me la squadra è in crescita. E' chiaro che era importantissimo cercare di vincere, ma la prestazione è arrivata contro un avversario forte. Ci siamo presi dei rischi, ma abbiamo creato dei pericoli. La strada è quella giusta e ci stiamo avvicinando al livello alto, dobbiamo solamente pensare ad alzare ulteriormente il nostro livello di prestazione. Si parla tanto della testa dei giocatori, oggi ho visto una squadra che ha battagliato per 95 minuti. La squadra non si è arresa, non si è impaurita, ha commesso degli errori e in questo dobbiamo essere più bravi. Appena arrivato ho trovato una squadra un po' impaurita e preoccupata, ora vedo i giocatori convinti. C'è da lavorare e da farlo bene. Mi aspettavo di più da Leao, doveva darci profondità e strappi quando è entrato. Deve fare assolutamente di più, l'apporto dato stasera alla squadra non è stato all'altezza delle sue qualità. I gol? Non eravamo messi male, ma abbiamo fatto degli errori nel leggere le situazioni. Non è il momento di puntare il dito contro nessuno, è il momento di lavorare con passione e collaborazione per togliersi delle soddisfazioni. Stasera abbiamo avuto le stesse opportunità della Lazio e abbiamo calciato più di loro, anche se non dovevamo prendere un gol come quello di Correa.
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