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le rivali
Ai microfoni di Premium Sport, il direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli ha commentato la prestazione dei rossoneri, sconfitti a San Siro dal Benevento:
"C'è da chiedere scusa, con tutto il rispetto per il Benevento, il Milan doveva fare qualcosa di diverso. Ci assumiamo la responsabilità ma dobbiamo cercare di guardare avanti. Paghiamo un po' di stanchezza più del dovuto, un calo di concentrazione dovuto al fatto probabilmente che la rincorsa ci vedeva per un obiettivo più importante. Oggi, invece, ci può sfuggire quello che dovremmo difendere. Non va bene così, è mancata un po' di anima. Determinate partite le vinci se metti qualcosa in più, se non lo fai anche l'ultima in classifica di crea problemi. Non dobbiamo perdere la testa, sappiamo i limiti e le positività di questo gruppo che non si può costruire in un momento. Ci vergogniamo di questa partita, non dobbiamo farci prendere dallo sconforto nemmeno noi che dobbiamo decidere il da farsi".
RIVOLUZIONE - "Quando cambi tantissimo e noi eravamo costretti a farlo, può succedere che si possa incontrare più di una difficoltà. Il gruppo è giovane, non potevamo fare tutto in un mercato ma volevamo costruire la squadra in un biennio, non è facile tutto subito. Abbiamo fatto una scelta precisa perché si potesse aprire un ciclo, vogliamo raggiungere gli obiettivi step by step, sappiamo le cose che dobbiamo fare. Siamo in sintonia con Gattuso, è un brutto stop che non ci deve far perdere la ragione per continuare il progetto. A questo punto della stagione abbiamo le idee chiare su cosa si debba fare nel prossimo mercato".
BERNARD - "Non mi sembra che oggi sia un discorso da fare quello del mercato, sappiamo il valore del gruppo e dove intervenire. Seguiamo il calcio in tutta Europa e non solo, penso che nel prossimo mercato faremo le cose che dobbiamo fare".
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