"Con il Lione è finita la benzina e i giocatori sono stanchi perché in estate sono state fatte scelte sbagliate", queste le parole pronunciate dagli Stati Uniti dal presidente della Roma James Pallotta, dopo la sconfitta in Europa League con il Lione. Queste dichiarazioni sono state interpretate immediatamente come una critica alle scelte di Spalletti: ma Pallotta, dopo aver letto diverse notizie in merito alle sue parole, ha espresso il suo dissenso, motivando le parole da lui pronunciate: "È interessante vedere come le parole vengano estrapolate completamente dal contesto, ma a Roma ci ho fatto l'abitudine. Credo che Donald Trump ad esempio se la prenderebbe non poco con qualche giornalista e radio romani. A volte ho la sensazione che è qui che siano state inventate le fake news. In primo luogo non mi permetterei mai di criticare Spalletti, in caso glielo direi di persona. È stupido pensare volessi muovere delle critiche al mister. Abbiamo giocato tante partite importanti con un dispendio di energie mentali, nervose e di adrenalina, in una serie molto impegnativa in un arco di tempo molto limitato. Sono stanco di tutte queste cose che vengono inventate..
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Roma, Pallotta: “Le mie parole? Non criticherei mai Spalletti. Pure Trump…”
Il presidente della Roma ha spiegato il perché delle critiche alla squadra dopo la sconfitta di Lione
(Roma Radio)
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