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le rivali
Daniele Gastaldello, difensore e capitano della Sampdoria, ha parlato della sfida persa contro l’Inter, dribblando le domande sull’arbitraggio: “Io non voglio parlare degli arbitri. A parlare degli arbitri mi sento un perdente. Dobbiamo evitare di iniziare a litigare, perché così non si va da nessuna parte – sono le parole evidenziate dal quotidiano ‘Il Secolo XIX’ –. Dobbiamo stare compatti, dobbiamo ricominciare a lavorare duro perché soltanto così possiamo uscire da questa situazione”.
Infine un’analisi sul match: “Primo tempo molto bene. Non abbiamo concesso quasi nulla e siamo andati al riposo meritatamente in vantaggio. Ci siamo difesi con grande ordine. Nella ripresa abbiamo prestato il fianco al contropiede dell’Inter. Errore imperdonabile. Però ancora una volta sono stati gli episodi a condannarci. E’ da un po’ di tempo che succede. Era successo anche domenica scorsa perché fino al gol non è che il Cagliari avesse fatto granché. Nello spogliatoio – continua – ho detto che non eravamo dei fenomeni prima e non siamo diventati scarsi adesso. Bisogna tenere duro, compattarci e stare tranquilli. Pensare agli aspetti positiva della partita: ad esempio pensare che stavamo giocando bene e che l’episodio del rigore di Milito obiettivamente ci ha spezzato le gambe. Siamo stati raggiunti sul pari e nello stesso tempo siamo rimasti in dieci. E’ stato – conclude – un momento chiave della partita a nostro svantaggio”.
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