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Sansone: “L’Inter rimane nel mio cuore. Segno sempre con le big? Nomea nata dopo…”

Daniele Vitiello

Domani l’Inter si troverà di fronte Nicola Sansone, attaccante del Sassuolo col vizio di segnare alle big. Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, il centravanti ha parlato proprio della sua spietatezza contro le grandi: “Io...

Domani l'Inter si troverà di fronte Nicola Sansone, attaccante del Sassuolo col vizio di segnare alle big. Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, il centravanti ha parlato proprio della sua spietatezza contro le grandi: "Io specialista per i gol alle big? Non ci tengo. Segnare alle big è motivo d'orgoglio, ma tutti i gol sono importanti. La nomea è nata dopo i tre gol all'Inter. Ricordo il primo (Novembre 2013, Parma-Inter 1-0), infilai Handanovic dopo una grande discesa".

L'Inter rappresenta per Sansone una delle vittime preferite, nonostante sia nato e cresciuto in una famiglia nerazzurra: "Mio padre Amerigo, mio fratello Roberto e tutti i cugini del Cilento sono tifosi dell'Inter. Ho mutuato la stessa simpatia guardando i dvd di Ronaldo e Roberto Baggio. Oggi tifo per la squadra in cui gioco, ma sotto sotto l'Inter rimane la mia squadra del cuore".

E proprio l'Inter sarà la prossima avversaria sul cammino di Nicola Sansone e del Sassuolo: "Andiamo a Milano consapevoli dei nostri mezzi e del fatto che, dopo i numeri di Zaza in Nazionale, tutti ci guarderanno in modo diverso. Non temiamo la pressione, questa sfida ci dà l'occasione di dimostrare il nostro valore. Sul risultato e sulla mia prova ho sensazioni positive, ma mi fermo qui...".

Sull'Inter: "E' una squadra tosta ed equilibrata. E' uscita rafforzata dal mercato e Mazzarri è un ottimo allenatore. Mi piace Kovacic, un giovane con cervello e piedi buoni".