Lo aveva già detto dopo la partita contro l'Inter. E lo ha ribadito anche oggi nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di EL con il Marsiglia. Maurizio Sarri è tornato sugli episodi della gara contro i nerazzurri e ha parlato di nuovo di quanto accaduto in campo tra le due squadre e si è soffermato soprattutto su come Lautaro ha reagito al gol di Felipe Anderson.
le rivali
Sarri: “Con l’Inter due minuti folli. Mani addosso e calci: nessun rosso. A me…”
L'allenatore della Lazio è tornato sulla rabbia esplosa al gol di Felipe Anderson nella gara contro i nerazzurri
Intanto ha parlato della sfida contro i francesi:
«Con il calendario attuale l'EL è quasi infattibile. Giochi giovedì sera e non puoi giocare lunedì, diventa una storia difficile. Abbiamo giocato sabato, ma il problema ci sarà per la prossima giornata», ha detto l'allenatore biancoceleste sugli impegni della sua squadra. «Troppi impegni? Sette squadre saranno costrette a giocare per 17 partite a giocare a distanza di 72 ore. Una media di quasi due e mezzo di situazioni per squadra. Noi ne faremo sei e dentro c'è una squadra che ne farà zero. Vedo che la Lega Calcio è sempre disponibile nei miei confronti e mi risponde sempre. Ma non vedo risposte nei confronti di altri. Non pensiamo male, che ci siano strategie, niente di tutto questo. Ma un pizzico di leggerezza nella determinazione del calendario finale. 4 a 2 uno lo può accettare, sei a zero comincia ad essere meno accettabile. Ho visto Dal Pino che ha parlato di Premier League. Gli ricordo che i dirigenti di quel campionato portano in quel campionato oltre cinque miliardi di euro. I dirigenti scelti da Dal Pino per la Serie A meno di un quinto. Molto probabilmente in Premier alle società si dà la possibilità di mettere su delle rose, numericamente e qualitativamente di un altro livello. Mi ricordo che quando ho giocato in EL con il Chelsea sono riuscito a cambiare fino a dieci giocatori nella gara successiva di campionato. Mi sembra un confronto non proponibile in questo momento per la Serie A. Lascerei perdere quello che accade in Premier, un altro pianeta. Come paragonare l'NBA al campionato di basket italiano. Un grandissimo campionato ma non è l'NBA.
-Come valuta il post partita di Lazio-Inter: deluso dalle decisioni di ieri del giudice sportivo, vista la baraonda che c'è stata in campo?
Su Lazio-Inter penso di avere un dito minaccioso. Perché sono entrato in campo a fine partita dicendo 'Non mi devi prendere per il cu** perché hai venti anni e io 60' e questo è stato considerato un tono veramente pericoloso, estremamente minaccioso, tanto da squalificarmi. In quei due minuti di follia nell'ultima gara, ho visto mani addosso, calci ad un uomo per terra, si parla anche di uno sputo, ma non l'ho visto neanche in considerazione, ma non ho visto un cartellino rosso. Quindi penso che il mio dito sia estremamente pericoloso e minaccioso.
(fonte: SS24)
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