Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta con l'Inter nel recupero di Serie A disputato questo pomeriggio. Le sue parole: "Per me c'è rigore su Raspadori. Lui tenta di non cadere e il movimento è naturale, ma al di là di questo Irrati non mi piace come arbitro. Come non mi piacciono alcuni giocatori, non mi piacciono alcuni arbitri. Nel primo tempo abbiamo tirato troppo poco in porta, poi nel bilancio finale abbiamo tirato 15 volte in porta noi e l'Inter 7. Abbiamo avuto anche più occasioni. Per la mole di gioco che produciamo ci manca qualche tiro in porta ed essere più arrembanti, ma quando arriviamo di là, la mia squadra ha paura di prendere qualche ripartenza".
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Sassuolo, De Zerbi: “Ci manca un rigore, Irrati non mi piace. Il secondo gol…”
Le parole dell'allenatore neroverde ai microfoni di DAZN dopo la gara di questo pomeriggio
"Alla fine ci siamo messi a 3 come fatto con la Roma e abbiamo messo un giocatore offensivo in più, ma tante volte eravamo troppo golosi di andare a riceverla addosso. C'è anche da dire che attaccare l'Inter così chiusa con un 5-3-2 è difficile per tutte le squadre".
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Due gol in contropiede?
"Il primo non mi sembra. Il secondo sì, ma viene da un fallo da rigore. La squadra si è fermata per quello e non è stato un contropiede reale. Non è una vergogna prendere gol in contropiede se stai facendo la partita. Subire questi gol è segno che sei di là e cerchi di far gol con qualità e con un'idea".
Traoré sta acquisendo continuità.
"E' un talento. Davanti ha avuto Djuricic, Boga, Berardi, Defrel e non ha trovato grandissimo spazio. Sulle sue qualità siamo tutti d'accordo, ora sta mettendo qualcosa in più e se lo fa con continuità può diventare un giocatore di altissimo livello".
Anche Raspadori si sta affermando.
"Neanche lui sa qual è il suo piede migliore. Credo tanto in lui e con lui ci sono altri giovani. Oggi avevamo assenze pesanti, ma la politica del club è questa".
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