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Sconcerti: “Juventus? Troppe debolezze. Incasinati da un’operazione balorda”

Daniele Vitiello

Le parole del giornalista nel suo intervento sui bianconeri a pochi minuti dalla gara di Serie A con lo Spezia

Nel corso del suo intervento per TMW Radio, Mario Sconcerti ha parlato della Juventus a pochi minuti dal calcio d'inizio del match con lo Spezia. Queste le parole sulla principale rivale dell'Inter per lo scudetto: "Mi sembra evidente che quest'anno ci sia stata una somma di debolezze per la Juventus, che ha cercato di fare un passo lungo tramite piccoli. Hanno messo insieme troppe debolezze: la prima è stata cacciare gli ultimi due allenatori che hanno vinto il campionato, accettando l'incognita di prendere un allenatore che non aveva mai allenato. Poi è stato fatto un mercato molto complesso, di prestiti. Si sono incasinati sul centravanti con quell'operazione balorda per Suarez, poi ci sono stati 113 milioni di euro di prestiti da riscattare".

"Sono stati fatti debuttare quattro ragazzi e tiene solo quattro centrocampisti giocando a tre... In attacco mancava un attaccante, già da prima dell'infortunio di Dybala mancava la riserva di Ronaldo e Morata. Tutto ciò, mescolato al problema economico che è serio, anche se non c'è pericolo di chiudere secondo il bilancio e le prospettive future. Davanti a tutto ciò, e l'indeterminatezza della pandemia, mi viene da pensare che la Juve abbia trasformato una stagione di per sé precaria in un anno zero".