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Seedorf: “Se questi sono i risultati non è colpa mia. Non uso bastone e carota, ma…”

Periodo un po’ complicato per il Milan che ieri si è visto rifilare una bomba dalla Curva Sud, un comunicato contro la società, contro Galliani, contro Balotelli, contro chi ha continuato a predicare ottimismo nonostante i rossoneri...

Eva A. Provenzano

Periodo un po' complicato per il Milan che ieri si è visto rifilare una bomba dalla Curva Sud, un comunicato contro la società, contro Galliani, contro Balotelli, contro chi ha continuato a predicare ottimismo nonostante i rossoneri siano fuori da tutto. Oggi, a ora di pranzo, Clarence Seedorf ha incontrato i giornalisti a Milanello, alla vigilia della gara con il Parma.

NON E' STATA COLPA MIA - E non è stato tenero nei confronti di Allegri (anche se non viene mai nominato): "Io so il lavoro che sto facendo, abbiamo bisogno di tempo. Quando sono arrivato, la squadra non era in buone condizioni fisiche e mentali. Se i risultati sono questi non ne è una mia responsabilità, non sono io il responsabile della situazione che si è creata. Ho un contratto e la fiducia della società e posso dire solo che a fine stagione cercheremo di fare una squadra competitiva". 

CAROTA-CAROTA - Se Mourinho insegnava, ai tempi dell'Inter, che in certe occasioni serve bastone e carota, la filosofia del tecnico milanista è un'altra: "Io ho un modo di essere e così sono, a qualcuno piace, ad altri no. Porto avanti la mia filosofia di lavoro. Non uso il bastone. Uso carota o non carota. Non uso il bastone, qualcuno fa bastone e carota e poi funziona e ottiene dei risultati, ma io non sono così. Punizioni non ci sono state, non ci sono e non ci saranno. Le scelte sono fatte solo a livello tecnico, non personale".

Se in settimana qualcuno aveva pensato che Balotelli sarebbe rimasto in panchina si sbagliava: contro i gialloblù, al Meazza, nel giorno di una contestazione annunciata, sarà lui a scendere in campo dal primo minuto come titolare e non Pazzini. Una prova del fuoco.