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Spinelli: “Il 13 dell’Inter ci ha fatto un bel regalo. Belfodil? Colpi splendidi”

E’ il presidente del Livorno Aldo Spinelli a presentarsi direttamente ai microfoni di Sky per commentare il grande pareggio ottenuto contro l’Inter: “Era tre mesi che non venivo a vedere i miei ragazzi allo stadio, stasera mi...

Dario Di Noi

E' il presidente del Livorno Aldo Spinelli a presentarsi direttamente ai microfoni di Sky per commentare il grande pareggio ottenuto contro l'Inter: "Era tre mesi che non venivo a vedere i miei ragazzi allo stadio, stasera mi sono sentito di venire, ci ho parlato prima della gara, gli ho detto che avremmo dovuto tirare fuori tutto quello che ci ha tolto la sfortuna in questo campionato. Un pubblico fantastico, giusto dedicargli un secondo tempo così. Il gol di Paulinho è stato fantastico, sono troppo belli i suoi gol, credo che questa squadra debba salvarsi. Le starò più vicino, sono stato assente in questi tre mesi per motivi che voi sapete e mi dispiace. Abbiamo regalato un tempo, Emerson stava male, ha insitito per giocare anche se l'allenatore voleva cambiarlo. Nel secondo tempo con i giocatori giusti abbiamo ribaltato la partita, l'Inter è una squadra davvero importante e con grandi giocatori. Emeghara quando entra cambia tutte le partite, non segna tanto ma ha una velocità incredibile, dà sempre il suo valore e rompe le scatole, Paulinho si trova sempre bene con lui. Anche Belfodil ha colpi stupendi, ma ci vuole gente che faccia gol, se non fai gol nel calcio è così. Nella salvezza ci ho sempre creduto, ho abbandonato un po' la squadra in questi tre mesi, stasera ho avuto il richiamo dalla gente e sono tornato, credo in questa squadra e lunedì sarò a vedere anche la partita con la Juventus. Era tanto che non venivo allo stadio e non mettevo la divisa gialla, mi sentivo che i ragazzi avevano bisogno, gli ho detto che non possiamo retrocedere e che dovevamo fare risultato: i ragazzi ci hanno creduto, Paulinho poi li ha trascinati tutti, ha lottato, ha un cuore grandissimo e ormai, dopo quasi sei anni che è con noi, ha trasmesso poi tutto ai suoi compagni. Biagianti superlativo, ma anche Duncan e tutti gli altri. Avevamo bisogno di fortuna, il numero 13 (Guarin, ndr) ci ha fatto un bel regalo (ride)"