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le rivali
Da ieri, sembra che il Milan e in particolare Silvio Berlusconi abbiano improvvisamente frenato sulla cessione di Thiago Silva. Ma la stampa francese non crede che ci sia nessun intoppo e che sia tutta una messinscèna: «È una tattica adottata in modo intelligente per non offuscare la sua immagine. Lo stesso Berlusconi aveva ammesso ieri: "Non posso non vendere Thiago Silva. I conti sono in rosso, per Thiago non posso fare nulla, mi danno 46 milioni di euro. Con un disavanzo di 70 milioni di euro e pochi giocatori di alto valore, abbiamo capito che bisogna vendere il difensore brasiliano". Secondo la stampa italiana, Silvio Berlusconi, in persona, avrebbe chiesto di rallentare, fino al punto che il buon esito dell'affare sarebbe fortemente minacciato. Ma tutto questo è solo pura questione di immagine. Anche il quotidiano Le Parisien conferma questa tesi. Berlusconi rallenta l'affare per dare l'immagine di negoziati lunghi e difficili, e per rassicurare i suoi sostenitori sul fatto che il Milan non è diventato un club di seconda classe. Certamente non cambierà nulla per il risultato finale, Thiago SIlva giocherà nel Psg».
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