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le rivali
La maggior parte dei tifosi si è chiesta cosa sia successo nello spogliatoio della Juventus nell'intervallo della finale di Champions League contro il Real Madrid: i bianconeri, infatti, dopo aver disputato un buon primo tempo, al rientro in campo, sono stati dominati dalle Merengues per tutti i secondi 45 minuti. Il quotidiano La Stampa svela cos'è realmente accaduto durante la pausa di quel 3 giugno: "S'inizia con il 'giallo' a di Dybala: ovvero, l’ammonizione che l’attaccante prende contro il Real Madrid dopo appena 12 minuti e che, basta guardare il resto della partita, un po’ lo condiziona. Del resto, all'esordio con l’Argentina, Dybala era stato espulso nel primo tempo, per colpa di due gialli: chiamala se vuoi, psicosi. Dev'essere stata pure la sensazione di Bonucci che, tornato negli spogliatoi, glielo fa notare, a muso duro. In sintesi: Paulo, da quel momento in poi hai tirato la gamba indietro, hai smesso di giocare. Sveglia! Con aggiunta di un buffetto, nella versione buonista di alcuni, di uno schiaffo, in quella più ruvida di altri. Tutte persone presenti, alla scena. Il fine è la vittoria, i modi spicci. Dani Alves, anche alla fine, lo consolerà".
Ma non è finita qui: "Alto temperamento si registra anche tra Bonucci e Barzagli - continua il quotidiano - due uniti dalla Bbc e da un ottimo rapporto, anche fuori dal campo. Ma, si sa, sul momento prevale la trance agonistica. Bonucci fa notare che Marcelo, sulla destra, ha fatto male alla Juve, e non lo dice a voce bassa: anzi. Risposta di Barzagli, uno che non s’arrabbia (quasi) mai, ma quando succede, non prende scorciatoie. Difatti, risposta al vetriolo, della serie, chi la fa l’aspetti: caro Leo, se tu avessi messo il piede sul rasoterra di Cristiano Ronaldo, non avremmo preso gol. 1-1 e palla al centro. Peccato che poi, la finale, sia finita 4-1 per il Real. Ma non certo per il confronto, anche ruvido, negli spogliatoi. Al quale, due settimane più tardi, nessuno pensa più".
(LaStampa.it)
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