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le rivali

Thiago Motta: “Come vedono le rivali la Juve non lo so. Conte? Non credo si riferisse a me”

Eva A. Provenzano Caporedattore 
L'ex centrocampista nerazzurro ha parlato in conferenza stampa, alla vigilia della gara col Cagliari, del momento della sua squadra

Alle ore 12:30 di domenica 6 ottobre 2024 la Juventus affronterà il Cagliari a Torino. Thiago Motta, alla vigilia della sfida, ha parlato del momento dei bianconeri reduci dalla vittoria in Champions contro il Lipsia. Innanzitutto si è soffermato sull'assenza di Bremer, per lui stagione finita.

«Gleison è un giocatore importante per noi. È importantissimo in questa squadra, mi dispiace perché già umanamente parlando, è fantastico. Da adesso tutti noi daremo qualcosa in più. Anche perché se fosse stato un altro compagno doversi fermare io sono convinto che lui sarebbe stato uno di quelli che si sarebbe preso questa responsabilità di fare tutti i giorni qualcosa in più. E noi lo faremo per lui. In questo momento deve essere tranquillo, calmo, affrontare la difficoltà, accettarla. L'ho visto già molto meglio ieri. Deve accettare la situazione per come sta, pensare a curarsi e a recuperare al meglio. E noi dobbiamo pensare a bene il nostro lavoro. Dando qualcosa in più e aspettando. Qualche minuto in più per Danilo? Lui come tutti gli altri, o chi entrerà, sono convinto che darà qualcosa in più. Ne sono convinto», ha sottolineato.

-Una Juve di Coppa e una Juve in campionato. Quale delle due Juve più si avvicina al percorso che ha in mente?

Ogni gara è una partita diversa. Adesso siamo concentrati sul Cagliari che si difende bene, che è forte in ripartenza, ha giocatori veloci davanti. Siamo concentrati a fare una buona partita davanti al nostro pubblico, con lo stadio pieno. Sarà una bella atmosfera di calcio e n0i dobbiamo fare bene il nostro lavoro. Chi entrerà domani darà qualcosa in più pensando al bene della squadra e al risultato positivo. 

Secondo lei le parole di conte che ha detto che qualcuno vuole mettere pressione a Napoli, sono riferite a lei?

Non so cosa abbia detto Conte. Sicuramente non si riferisce a me e se si riferisse a me lo devi chiedere a lui. Se ho avuto questa sensazione? Per niente?


-Cambiata la percezione che gli altri hanno della Juve?

Questo non lo so. Noi internamente abbiamo la stessa fiducia, abbiamo stesso atteggiamento, stessa voglia di fare bene e la prossima partita è la cosa più importante. Perché la prossima è la più importante e domani serve continuare a lavorare e fare bene il nostro lavoro. Sicuramente è una partita diversa, come tutte le partite sono diverse. E noi dobbiamo entrare in campo determinati, concentrati, convinti di fare una buona prestazione per avere il risultato positivo. Poi tutte le avversarie non lo so, tutte le avversarie che affrontiamo dobbiamo chiedere a loro come sentono di dover affrontare la Juve. 

-Come avete accolto la notizia di Pogba che ha visto ridursi la squalifica per doping? 

La società valuterà il da farsi. Per quanto mi riguarda è stato un grande giocatore. È da tanto che non gioca. E io sono concentrato sulla partita di domani e tutto il resto conta poco per me in questo momento. 

(Fonte: sito ufficiale Juventus)