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Thiago Motta: “Farò l’allenatore fino a che conserverò mio lato emotivo”

Eva A. Provenzano Caporedattore 
L'ex centrocampista nerazzurro ha parlato della vittoria sulla Lazio e si è soffermato anche sul suo passato da calciatore

«Continueremo a lavorare su tutto. Abbiamo trovato una squadra che si è chiusa bene e nella fase difensiva è molto generosa, anche se era in dieci. Con l'entusiasmo dei tifosi di casa i ragazzi sono stati frenetici in attacco e sono andati in avanti quando non dovevano. La vittoria comunque è meritata». Thiago Motta ha parlato ai microfoni di Skysport dopo la vittoria sulla Lazio.

Il tecnico ha risposto anche ad una domanda che prendeva in considerazione il suo passato da calciatore: «Cambiaso sta diventando importante anche in Nazionale oltre che per la Juve. È un calciatore completo, sa che può migliorare, sa di dover essere equilibrato anche mentalmente e fisicamente, sta disputando tante gare, è un grande professionista e può fare meglio nella fase difensiva, da terzino. Importante per noi e per la Nazionale. Un ex giocatore deve dimenticarsi il suo passato per fare l'allenatore come dice Velasco? Io quando sono stato giocatore tanto tempo fa, sto invecchiando, sono sempre stato una persona che non riesce a nascondere i sentimenti e lo passo alla squadra. Vorrei non trasmettere preoccupazione o insicurezza ma lo trasmetto. Da allenatore a volte non mi capiscono o non sono d'accordo. Ma fino a che avrò questo lato emotivo allenerò. Sono uno di loro e i miei giocatori lo sanno bene. Più che i miei giocatori sono i miei ragazzi. Proverò a fare questo mestiere fino a che sarà così. Voglio bene a tutti loro. Fa parte del mio lavoro fare delle scelte ed è nel mio caso la cosa più difficile da fare», ha concluso.

(Fonte: SS24)