TS – Calciopoli, Agnelli non si arrende: pronti alla revisione del processo sportivo

Nell’edizione odierna di Tuttosport il quotidiano piemotese punta dritto verso lo strano rapporto che “lega” Andrea Agnelli a Massimo Moratti. Un rapporto che “mischia rivalità, rispetto, amicizia, abituato a scherzare”. Rapporto che...

Nell’edizione odierna di Tuttosport il quotidiano piemotese punta dritto verso lo strano rapporto che “lega” Andrea Agnelli a Massimo Moratti. Un rapporto che “mischia rivalità, rispetto, amicizia, abituato a scherzare”. Rapporto che – dopo l’esternazione del numero uno bianconero – avrebbe mandato su tutto le furie il patron interista Thohir che a margine delle dichiarazioni del primo nei confronti del presidente onorario dimissionario avrebbe portato l’Inter a varare il comunicato ufficiale della società dove è stato ampiamente ribadito un concetto cristallino che dovrebbe essere – oramai – limpido nelle menti di tutti.

Evidentemente così non sembra essere tanto che, Andrea Agnelli, non sembra affatto convinto di voler deporre le armi, anzi "Le nostre posizioni non sono cambiate. E le iniziative vanno avanti. Non posso ripetere ogni volta che ci vuole pazienza. Stiamo aspettando che l’iter della giustizia ordinaria consolidi definitivamente quella che viene definita “realtà processuale”. La Cassazione è stata fissata a gennaio e allora avremo un quadro completo. A quel punto prenderemo in considerazione tutti gli impiantamenti e carteggi, agendo nella tutela degli interessi della società. Sia civili che economici”

Se, quindi, il 22 gennaio i ricorsi di Moggi e Giraudo dovessero essere accolti almeno in parte, la Juventus procederebbe immediatamente alla richiesta di revisione dei processi sportivi svolti in fretta e furia nell'estate del 2006 e che, oltre a toglierle due Scudetti, retrocessero la Vecchia Signora in Serie B. Con penalizzazione.