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Vazquez: “Inter? In attacco è sfida argentina. Iachini dopo il Verona ci ha detto…”

Il trequartista rosanero Franco Vazquez questo pomeriggio nella sala stampa del centro sportivo di Boccadifalco è intervenuto per parlare della settimana che porterà alla sfida di campionato con l’Inter. “Non posso dire di essere felice per...

Francesco Parrone

Il trequartista rosanero Franco Vazquez questo pomeriggio nella sala stampa del centro sportivo di Boccadifalco è intervenuto per parlare della settimana che porterà alla sfida di campionato con l’Inter. “Non posso dire di essere felice per il risultato contro il Verona perché abbiamo perso, però sono contento di aver fatto il goal, mi dà sicuramente tanta fiducia in me stesso. Sicuramente nel mio ruolo il goal è qualcosa di importante. Con la Sampdoria non ho fatto benissimo e segnare nella seconda giornata è importante”.

L’ex Belgrano ha parlato della sua maturazione dopo diverse stagioni in Europa. “Sono sicuramente più pronto. Quando sono arrivato ero più giovane e non avevo esperienza. L’anno in Spagna mi ha fatto maturare molto, poi i sei mesi dell’anno scorso in B mi hanno fatto crescere e sono contento. Però il campionato è appena cominciato, sarà molto lungo e dobbiamo fare ancora tanto”.

Il mio ruolo preferito? Se devo scegliere allora mi piacerebbe giocare più vicino possibile alla porta. Ma mi sento bene in tutti i ruoli, anche sulla trequarti, pur avendo più campo da fare per arrivare alla porta”.

Ecco cosa Iachini ha detto alla squadra dopo la sconfitta di Verona: “Iachini ci ha detto di stare tranquilli dopo la sconfitta di lunedì. Sappiamo di aver fatto abbastanza bene, ma bisogna rimanere concentrati fino alla fine. Il campionato è appena cominciato e sarà lungo. Con questo spirito penso che possiamo fare bene”.

Sulla differenza tra le avversarie di Serie B e Serie A: “La differenza principale con la B è che ci sono più giocatori di Talento nella massima serie. Anche se ci sono anche aspetti positivi: troviamo spesso squadre che ci affrontano a viso aperto, cosa che l’anno scorso accadeva rarissimamente”.

Vazquez parlato anche  del compagno di squadra Dybala, in passato corteggiato dall' Inter: “Quando è arrivato qui era giovanissimo, adesso è cresciuto e si vede. E’ anche più forte fisicamente ed è un giocatore importante per noi. In queste due partite ha fatto molto bene e devo dire che mi aspetto ancora di più. Ha addirittura più talento di quello che ha dimostrato fin qui”.

Pensiero sull' Inter e la sfida con gli argentini: “Sarà una sfida tutta argentina in attacco, è un motivo in più per guardare questa partita bellissima. Non conosco nessuno di loro. Zanetti, Cambiasso e Milito? E’ un’Inter diversa senza di loro. Hanno giocato tanti anni in nerazzurro facendo grandi cose anche per la nazionale argentina. Adesso Zanetti ha un ruolo diverso, ma rimangono giocatori che rimarranno nella storia dell’Inter”.

Sul paragone con Pastore: “Mi piacerebbe crescere, come ha fatto lui, che gioca in una squadra importante come il PSG. Poi mi piace anche molto come giocatore. In cosa sono diverso da lui? Io sono sinistro, lui è destro. Penso che anche in altre caratteristiche siamo differenti”.

Si torna a parlare della sfida di domenica: “E’ vero ci sarà un po’ meno tempo per recuperare, ma stiamo già lavorando pensando a quella partita. Partire dall’inizio? Beh, l’importante è che chi gioca faccia bene, si può fare la differenza anche partendo dalla panchina, giocatori come Makienok o Belotti possono sicuramente essere utili anche a partita in corso”