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Ventura: “C’era emergenza, sono contento. Toro stretto a Cerci? Penso che…”

Dario Di Noi

Dalla sala conferenze di San Siro, l’allenatore del Torino Giampiero Ventura ha parlato ai giornalisti – tra i quali noi di FCINTER1908.IT – della sconfitta di misura contro l’Inter di Walter Mazzarri.  Proteste fine...

Dalla sala conferenze di San Siro, l'allenatore del Torino Giampiero Ventura ha parlato ai giornalisti - tra i quali noi di FCINTER1908.IT - della sconfitta di misura contro l'Inter di Walter Mazzarri. 

Proteste fine gara e superiorità Inter a centrocampo, con tanto pressing sulle fasce e meno a centrocampo

Sulle proteste di fine partita bisognerebbe chiedere ai giocatori. Motivo di pressing sugli esterni è perchè non volevamo dare tanto spazio all'Inter alle nostre spalle, infatti l'Inter ha concluso con due colpi di testa nel primo tempo, da cui è scaturito un gol eccezionale di Rodrigo Palacio, e due conclusioni dalla distanza nel secondo tempo, niente di più. Poi abbiamo tolto loro spazio, sono soddisfatto del secondo tempo del Torino, abbiamo provato a giocare e a creare e abbiamo subito situazioni facilmente evitabili. Qualcuno ha pagato anche un po' di ansia, devo fare molto i complimenti perchè mancavano 5 giocatori su 7 sulla linea difensiva. Complimenti a Vesovic che ha esordito, a Rodriguez che ha disputato la prima partita dopo 6 mesi, a Moretti che ha recuperato miracolosamente dopo un infortunio al menisco, e a Farnerud, prima volta da terzino nella sua carriera. Tenendo presente tutto questo, abbiamo concesso pochissimo, bravissimi i miei nel secondo tempo. Se avessimo sfruttato meglio l'ultimo passaggio sarebbero andate molto meglio le cose. Sono contento perchè abbiamo due obiettivi: l'obiettivo innanzitutto della salvezza, che spero di ottenere presto, e l'obiettivo dell' esperienza. molti erano in campo dopo tanto tempo, non si può essere soddisfatti dopo una sconfitta ma stiamo crescendo, siamo sempre più consapevoli di poter essere protagonisti. Nel secondo tempo mai buttato via la palla e puntualmente abbiamo creato, oggi eravamo in grande emergenza ma abbiamo fatto un gran secondo tempo che mi soddisfa in base ai nostri obiettivi.

Due punte?

È sempre un po' merito di chi affronti e un po' demerito nostro, la mancanza di gioco palla a terra oggi più demerito nostro che merito dell'Inter. Noi abbiamo Cerci e Immobile che sono cresciuti tantissimo e hanno numeri importantissimi quest'anno, chiaro che non puoi pretendere che ogni partita facciano la differenza e facciano gol. Fa parte di un nostro percorso di crescita, come detto sono contento soprattutto per questo e perchè, in base ai nostri obiettivi, la prestazione è stata buona.

Il Toro va stretto a molti di loro? Ascoltato alcune interviste dei suoi giocatori?

Io non ho letto le interviste di Cerci, ho tanti anni di calcio e penso che una delle mie doti principali sia l'umiltà di mettersi in discussione, io sono ancora qui perchè ogni anno ho voglia, ho voglia di creare e crescere, questo è il mio segreto. La differenza tra giocare ed essere protagonista è piccola ma sostanziale, e per esser protagonista devi lavorare sapendo che la direzione giusta è quella della crescita. Non mi riferisco a Cerci e Immobile, ci sono giocatori che hanno qualità immensa e non sono mai arrivati, giocatori con meno qualità che hanno invece raggiunto livelli molto più alti. Dipende tanto dalla testa e dal percorso di crescita di ognuno di loro, Cerci e Immobile hanno intrapreso questa strada e vedremo come proseguirà.