Ventura: “Inter meritava? Potevo dire lo stesso all’andata. Benassi? Margini mostruosi”

Tre punti arrivati negli ultimi minuti della partita. Giampiero Ventura può essere soddisfatto. Ecco le sue parole raccolte nella conferenza post partita.

Mancini ha detto che l'Inter avrebbe meritato di vincere - "Credo che gli aspetti positivi siano l'interpretazione della partita. Nelle ultime 14 partite l'Inter ha fatto 37 gol, oggi abbiamo concesso poco. Bisogna anche avere l'umiltà di sapere che parliamo di due realtà diverse. Nel secondo tempo abbiamo avuto tre contropiedi, c'è mancato l'ultimo passaggio. Veniamo da un girone d'andata pieno di difficoltà. Sono felice per i giocatori e per il pubblico. Abbiamo vinto contro una grande a San Siro. Credo che da un mese e mezzo abbiamo ripreso ad allenarci più o meno come l'anno scorso. Con i rigori sbagliati avremmo più punti dell'anno scorso. E senza Cerci e Immobile. Questi punti li abbiamo fatti senza di loro, attraverso il lavoro e la voglia di metterci in discussione. Darmian ha fatto il titolare ai mondiali. Ogni giocatore ha obiettivi individuali ma stanno capendo che per centrare quelli devono prima centrare l'obiettivo comune. Se finiva 0-0 nessuno avrebbe detto nulla. Anche io all'andata potevo dire la stessa cosa. Che avremmo meritato di vincere."

Maxi Lopez - "E' arrivato, si è messo a disposizione. Adesso si parla solo di lui. Ci sono anche gli altri. E' proprio un concetto di squadra. Non ha la condizione, ha voglia di lavorare per mettersi in discussione. Per crescere anche lui. Se lo vuole può tornare ad essere il giocatore che era."

Benassi - "Più che per demerito dell'Inter credo ci sia il merito del Torino. Benassi è un 94 ha fatto una buona partita. ha buonissime potenzialità. Sta incominciando ad avere delle conoscenze di ordine tattico. Non corre più per correre. Ha giocato molto di più. E' la prima volta che ha fatto 90 minuti. Forse una delle migliori partite che ha fatto. Ha margini di crescita mostruosi. Se mantiene umiltà può diventare un giocatore importante."

"Abbiamo fatto quello che volevamo fare. Se metti in condizione Podolski e Palacio di fare l'uno contro uno è un problema. Se elimini gli spazi li metti in difficoltà. Non siamo stati costretti. Abbiamo fatto una chiusura totale degli spazi. Eravamo attenti a leggere e non a correre. Tra mille scetticismi ci siamo salvati per diversi anni e abbiamo anche centrato l'Europa. Due anni fa avreste detto che era una follia spendre 12 milioni per dybala, oggi ne vale molti di più. Quindi nel calcio o compri giocatori già fatti o li fai. Il tempo dirà. Sono contento per loro perché hanno ingoiato tante cose e vedere il loro sorriso è un premio importante. Sono felice per loro."