Ventura: “Meritava solo il Toro, per Padelli zero parate. Cerci? Non c’è un clone…”

Al termine del match pareggiato con l'Inter, Giampiero Ventura ha commentato così, ai microfoni di Sky, la prestazione dei suoi giocatori: "Mi è piaciuto molto oggi il Toro, incontravamo un'Inter discretamente ambiziosa, che ha costruito una squadra a somiglianza di Mazzarri, una squadra di qualità. Nostro merito è non aver concesso tiri in porta, Padelli non ha fatto una sola parata in tutto il match. C'è rammarico per il rigore e per altre situazioni clamorose che non abbiamo sfruttato. Se una squadra merittava di vincere era il Torino, poi essendo la prima va bene così. Siamo andati anche in Europa, oggi abbiamo il rammarico di non aver vinto con l'Inter, va bene così per questo inizio di stagione. Gazzi? E' stato in assoluto il migliore in campo. Il rigore? Sono in tre i rigoristi designati (Larrondo, Quagliarella, El Kaddouri), ruotano e chi se la sente tira. Sono contento, per una prestazione sopra le righe e di grande personalità, sono contento".

Commento anche sul mercato e, soprattutto, sull'addio di Alessio Cerci e sui suoi possibili sostituti: "Amauri sostituto di Cerci? Io credo che Cerci debba fare le visite, non è ancora ufficiale. Se non va, rimane. Se va, qualcuno arriverà. Chi sarà, questo è un discorso di società, cerchiamo qualcuno che non sia il suo clone, perchè non esiste il suo clone, vogliamo qualcuno che possa darci una mano. Non ci sono rimasto male. lui aveva grande voglia di misurarsi in Champions, si sentiva un "top player" e voleva misurarsi su platea importantissima. Noi più di quello che abbiamo fatto, non potevamo. L'abbiamo fatto crescere dopo le difficolatà di Firenze, è andato in Nazionale e al Mondiale, ora aveva bisogno di cercare nuovi stimoli e una piazza importante in cui giocare la Champions. Il calcio è così, quando ho preso lui e Immobile mi hanno criticato, ora mi chiedono come faccio a giocare senza di loro"