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Dani Alves in rottura con il club: alla finestra…

Alessandro De Felice

Non sono tutte rose e fiori in casa Barcellona e nonostante l’aurea di super squadra e di gruppo inaffondabile che qusti anni ha cercato di costruire Guardiola e tutta la società, qualcuno in casa Blaugrana non è così contento della...

Non sono tutte rose e fiori in casa Barcellona e nonostante l'aurea di super squadra e di gruppo inaffondabile che qusti anni ha cercato di costruire Guardiola e tutta la società, qualcuno in casa Blaugrana non è così contento della propria situazione. Stiamo parlando di Dani Alves; il terzino destro brasiliano è unanimamente ritenuto il migliore nel suo ruolo, secondo soltanto a Maicon dell'Inter. Eppure, nonostante le qualità manifeste e gli estimatori sparsi in tutto il mondo, il Barcellona potrebe perderlo, e non solo per una questione di soldi. Stando a quanto detto dal giocatore, il problema alla base del suo rinnovo contrattuale non starebbe tanto un problema economico, quanto più la mancanza di volontà da parte della società catalana di puntare ancora su di lui. "Anche se la gente parla di soldi, non contano solo questi. Stiamo cercando di arrivare a un accordo perche' il mio sogno e la mia volonta' e' continuare in questo club e spero che questo tormentone si chiuda presto. Certo, io voglio rimanere ma non so se tutti vogliono che io resti".

Così per la prossima stagione si aprono prospettive interessanti; molti presidenti cominciano a pensare alla possibilità di portare Alves nei rispettivi club senza dover sborsare una cifra astronomica. Il Manchester City di Mancini sembra essere la probabile prossima squadra del brasiliano, ma anche diversi team italiani stanno pensando a lui; Juventus, Milan e Inter potrebbero fare uno sforzo economico per aggiudicarsi il terzino.

Per quanto riguarda l'Inter, la pista per arrivare ad Alves sembra essere piuttosto fredda, vista la disponiobilità di Maicon tornato ai massimi livelli. Nel caso però in cui Maicon possa partire in direzione Madrid, Moratti potrebbe pensare di sostituirlo con un altro brasiliano e magari ottenere un leggero surplus economico.