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GdS: “Nagatomo e i suoi fratelli…”

Nagatomo l’ha lanciata: è la giappo-mania. La Gazzetta dello Sport prende spunto dal difensore dell’Inter per parlare dei talenti giapponesi che cominciano, lentamente, ad invadere i campionati europei.  Nel Catania gioca Morimoto,...

Eva A. Provenzano

Nagatomo l'ha lanciata: è la giappo-mania. La Gazzetta dello Sport prende spunto dal difensore dell'Inter per parlare dei talenti giapponesi che cominciano, lentamente, ad invadere i campionati europei. 

Nel Catania gioca Morimoto, in Italia da quattro stagioni e ha segnato venti gol. Un affare quasi come quello fatto dal Borussia Dortmund che a maggio ha comprato Cerezo Osaka, classe '89, 350mila euro: oggi vale almeno 10 mln ed è nel mirino del Manchester United. C'è poi Honda, il giocatore del Cska che gli interisti hanno ammirato da vicino nei quarti della Champions 2010: vale 15 mln. Akihiro Ienaga - detto Aki- gioca nel Maiorca ed ha una clausola rescissoria sul contratto di 16mln di euro. L'Arsenal ha prestato al Feyenoord Ryo Miyaichi, classe '91, lo chiamano Ryodinho. 

Tanti anche i talenti emergenti: Shoki Hirai ('87), esterno che piace al Wolfsburg, gioca coppia al Gamba Osaka con Takashi Usami ('92), centrocampista offensivo che Van Gaal voleva al Bayern già nel mercato gennaio. I giocatori giapponesi dimostrano di essere tecnici, veloci, creativi e gli osservatori sono a lavoro. La loro attenzione è concentrata su Osako (Kashima, '90, prima punta, bel lottatore), Ono (Yokohama, '92) e Osaki (Sanfrecce, '91), senza scordare Escudero ('88) e Havenaar ('87).

Il made in Japan impazza...