mercato estero

Viviano strizza l’occhio allo sceicco Al Mansour

Nella giornata di Sabato c’erano degli spettatori in più allo stadio per vedere il Bologna, ed in particolare per visionare il portierone dei rossoblu Vivinao. Mancini infatti avrebbe dato incarico ai suoi uomini di mercato di farsi un giro...

Alessandro De Felice

Nella giornata di Sabato c'erano degli spettatori in più allo stadio per vedere il Bologna, ed in particolare per visionare il portierone dei rossoblu Vivinao. Mancini infatti avrebbe dato incarico ai suoi uomini di mercato di farsi un giro in Italia per visionare alcuni dei talenti del nostro campionato, Pastore e Viviano su tutti.

Il tecnico de City infatti sarebbe interessato a portare le ennesime migliorie ad un squadra costruita con fior di milioni di euro e le sue attenzioni sarebero cadute proprio sul portiere in comproprietà tra Inter e Bologna. Il giocatore infatti lascerebbe ben volentieri Bologna già dalla stagione prossima, desideroso di fare il definitivo salto di qualità accasandosi in un club di prima fascia. L'Inter si era detta intenzionata a riscuotere l'altra metà del cartellino già a partire da Giugno, ma le sontuose prestazioni di un Julio Cesar formato miglior portiere del mondo stanno facendo desistere chi pensava ad una cessione del brasiliano a Giugno per poter poi puntare su Viviano già nel 2011. Così la pista più probabile sarebbe appunto quella i lasciare Viviano al Bologna ancora per un anno, o al massimo di girarlo in prestito ( magari al Genoa vessato dalle papere di Eduardo) dopo essersi aggiudicati l'intero cartellino del giocatore.

Però Viviano sembra di alra idea; dopo aver assaporato la maglia di titolare nella Nazionale di Prandelli, il portiere italiano vuole giocare con continuità in una grande squadra, per crescere anche in ambito internazionale e potersela giocare alla pari con Buffon e Sirigu. Da scartare a priori un'ipotesi di secondo di Julio Cesar all'Inter, come anche l'idea di un altro anno nel limbo bolognese a giocarsela per non retrocedere. L'impazienza del giocatore potrebbe dunque portarlo a lasciare l'Italia, seguendo le orme di Balotelli, per accasarsi alla corte di Mancini.

Il Bologna è ormai rassegnato a perdere il giocatore, e una piazza o l'altra è indifferente per la società bolognese interessata più che altro add un giusto conguaglio economico. La palla passa in mano all'Inter che dovrà decidere se privarsi o meno di un talento tricolore di ottima prospettiva. Julio Cesar è in grado di garantire ancora qualche anno di grande liveelo, anche se gli infortuni di questa stagione fanno temere per la tenuta fisica del brasiliano. Branca & co si trovano davanti ad un difficile dilemma, scegliere se puntare sul presente (Cesar) o scommettere sul futuro (Viviano). Il prverbio dice chi lascia la vecchia per la nuova sa cosa perde, ma non cosa trova, ma non sempre la saggezza popolare ci azzecca in termini calcistici.