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mercato nerazzurro
Come un fulmine al ciel sereno. L'offerta dei russi dell'Anzhi è arrivata a Milano in maniera rocambolesca e ha scombussolato l'ambiente nerazzurro (come se non bastasse il caso Sneijder a tenere i tifosi in apprensione).
Mentre arrivano le notizie sulla trattativa, Eto'o era ad Appiano Gentile: ad un certo punto ha lasciato la Pinetina passando veloce tra i tifosi per evitare autografi e foto (per lui sono un'abitudine) e chi l'ha visto giura avesse un'espressione un tantino irritata.
Probabile che sia solo una coincidenza, ma il Corriere dello Sport scrive: "Non si sbaglia nemmeno a immaginare che non fosse particolarmente contento di quello che stava accadendo". Quello che avrebbe infastidito l'interista sarebbe la tempistica della trattativa, in un fine settimana che prevede la partenza per Dublino e poi la vicinanza con la Supercoppa.
MORATTI - Da qui l'incontro immediato con il presidente nerazzurro, un colloquio che serviva a chiarire le cose, come quel caffè famoso che sembrava (prima del ritiro a Pinzolo) aver chiarito tutto. Insieme prenderanno una decisione, questo è il patto, confermato anche qualche giorno fa dall'agente del giocatore Claudio Vigorelli, presente all'incontro di ieri.
L'offerta del club russo è sicuramente importante, ma non basterà a convincere Eto'o. I soldi non sono tutto e con l'Inter Samu potrebbe giocare la Champions. In passato andò di persona a sentire cosa gli offriva una squadra dell'Uzbekistan, ma poi decise di non accettare.
INGHILTERRA - Ed è così che rispunta il Manchester City. Vi ricordate le parole dell'attaccante, in quell'intervista rilasciata ad una tv del suo paese? Diceva: "Sto valutando offerte inglesi". Mancini ha già drizzato le antenne e i media pensano ad uno scambio con Tevez. Non è da escludere però che questa vicenda possa portare ad un rinnovo di contratto. Con conseguente adeguamento dell'ingaggio, naturalmente.
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