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mercato nerazzurro
In estate l’Inter lo ha trattato a lungo, per settimane intere, e alla fine Wallace Oliveira Dos Santos, dal Chelsea, è arrivato a Milano con la formula del prestito secco, con contratto firmato fino a giugno 2014. E’ approdato carico di aspettative Wallace, smanioso di dimostrare il proprio valore e pronto a prendersi il posto da titolare sulla fascia laterale nerazzurra. Questa l’intenzione del giovane brasiliano (classe ’94) che, al contrario, sta incontrando più difficoltà del previsto ad ambientarsi e a trovare spazio nell’undici di Walter Mazzarri, complice l’inaspettata esplosione di Jonathan sulla corsia di destra. Finora poche le apparizioni in campionato, delle quali oltretutto si ricordano più i gesti negativi che le azioni memorabili (vedi il fallo da cui è scaturito il pareggio di Bellomo, allo scadere, nella trasferta all’Olimpico di Torino).
Alla sua età non è così semplice esplodere, non è mai facile dimostrare tutto e subito: per questo l’Inter non ha intenzione di privarsene al momento, vuole aspettarlo e l’idea sarebbe quella di trattenerlo anche a gennaio, come previsto dai patti con il Chelsea. A rivelarlo è l’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, secondo cui le voci insistenti su un possibile interessamento del Benfica non trovano invece particolari riscontri: il giocatore piace a diverse società, ma per il momento non si muove da Milano. Mazzarri crede molto in lui, ci sta lavorando tanto ed è convinto delle sue potenzialità. La volontà del tecnico livornese, perciò, sarebbe quella di tenerlo ancora, almeno fino a giugno, quando si farebbero poi le valutazioni complessive. Difficile un addio a gennaio, a meno che non sia il Chelsea a chiederlo, ma fin qui non si va in questa direzione. L’entourage di Wallace non ha avuto contatti con il Benfica né con altri club e, ad ora, il ragazzo pensa solo ed esclusivamente all’Inter. Il suo tempo in nerazzurro non è ancora finito. D’altronde, lo stesso Josè Mourinho, allenatore del Chelsea, lo apprezza moltissimo ed ha sempre riservato buone parole sul suo conto. Se lo dice Mourinho, come può l’Inter non dargli retta?
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