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mercato nerazzurro
Abbiamo contattato in esclusiva per Fcinter1908.it Luigi Garlando, nota penna della Gazzetta dello Sport, scrittore e non da ultimo tifoso nerazzurro. Garlando ha analizzato il mercato nerazzurro, considerando nomi già noti e qualche novità che potrebbe arrivare. E poi l'eredità di Mou, le abilità di Benitez e le ultime scottanti dichiarazioni del capitano giallorosso...Partiamo dal mercato di casa Inter in uscita. Abbiamo due tormentoni: Maicon e Balotelli. Se ne andranno tutti e due?Balotelli se ne andrà senz'altro. A questo proposito lo spogliatoio ha preso una chiara posizione contro, attraverso le parole di Cordoba. Anche la società ha espresso la volontà di trattare. Probabilmente non vuole aspettare che questo "capitale" si svaluti per motivi caratteriali e vuole monetizzare subito. Nel caso di Maicon potrebbe pesare la forte volontà ad andarsene. Nel caso entrambi venissero ceduti l'Inter dovrà pensare a due colpi grossi.Con quali giocatori potrebbe sostituirli?Mascherano è il giocatore che più vuole Benitez. Questo per tenere un uomo forte davanti alla difesa e per consentire ad Eto'o e a Milito di eseguire meno lavoro di recupero di quanto abbiano fatto quest'anno. In attacco una soluzione potrebbe essere Forlan, che ha caratteristiche di punta e che può correre in fascia. Vedo meno bene Giuseppe Rossi. Un altro nome potrebbe essere Evra: ha un buon prezzo e potrebbe coprire la fascia sinistra, spostando quindi Santon a destra.Tra il mercato in uscita e quello in entrata c'è una sorta di limbo irrisolto nel quale permangono giocatori come Burdisso e Mancini...Mancini non rientra nei piani di Benitez. Burdisso invece è un caso più complesso. Prima di tutto per la sua volontà. Tolta quella bisogna considerare la veridicità delle voci che vorrebbero Materazzi negli Stati Uniti a gennaio. Inoltre la disponibilità nel reparto arretrato, considerata anche l'eventualità degli infortuni, non è folta. Sicuramente vedrei Mancini in uscita.Schweinsteiger? E' solo una voce?Potrebbe essere un obiettivo per la prossima stagione. E' un giocatore eccezionale. Forse il miglior giocatore universale al mondo. Capace di azioni spettacolari, relativamente giovane, affamato e con una cultura del lavoro tedesca. Si sposerebbe perfettamente con la mentalità di Benitez.L'eredità di Mourinho e il futuro rappresentato da Benitez: come vedi questo cambio di testimone?E' una bella scommessa. Credo che l'Inter potrebbe non soffrire la mancanza di Mou. Si è liberata dei suoi complessi di inferiorità. Ci voleva qualcuno come Mou che convincesse la squadra di questo. Adesso che ha vinto la Champions ha bisogno di qualcuno che prosegua il lavoro. Benitez è un tattico durante la partita, ma non insegna calcio. E' perfetto per mantenere il lavoro già fatto. E' un gran lavoratore. Anche un pò di tranquillità mediatica non guasta, adesso che non c'è più Mou ad attirare su di sè le polemiche.Totti in questi giorni ha parlato molto. Che cosa ne pensi delle sue dichiarazioni a proposito degli scudetti "rubati" dall'Inter?Totti è tanto bravo con la palla al piede quanto inaccettabile nei giudizi. Questo senso della romanità perseguitata fa sorridere. Non c'è stato nessun furto. La Roma ha vinto quando doveva vincere, ha perso quando doveva perdere. E' brutto rivendicare cose di questo tipo tre anni dopo. Non ha senso il ruolo di paladino che accarezza il popolo e lo spinge contro i ricchi. Totti, visti anche gli spot, è il più ricco tra i ricchi. In questo modo si rende un pò ridicolo.
RINGRAZIAMO LUIGI GARLANDO PER LA DISPONIBILITA'!
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