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mercato nerazzurro
Julio Cesar sta aspettando, da separato in casa, novità sul suo futuro. DOmani, al pari di Maicon e Pazzini, non verrà inserito nella lista da consegnare all'Uefa per i preliminari di Europa League. Il portiere del "Triplete", conosce già da maggio le intenzioni dell'Inter di non puntare più su di lui e da quando la squadra è rientrata ad allenarsi ad Appiano la convivenza è ai limiti dell'imbarazzante. L'ex, ormai, numero uno, si allena a parte per curare i guai al gomito e il più ormai è alle spalle. Molto rari i rapporti con Stramaccioni anche se i due si incorciano spesso a pranzo JC divide il tavolo con Maicon, Jonathan e Coutinho. Nessun problema, ci mancherebbe, i rapporti sono cordiali, ma ormai l'Inter ha deciso di puntare su Handanovic.Malgrado la società avesse appena spiegato a Julio come stavano le cose, lui il 26 maggio è andato alla festa della Curva Nord comunicando che sarebbe rimasto per rivincere tutto. Altro episodio che ha stizzito la dirigenza, messa in una situazione scomoda con i tifosi. La scelta rimane comunquetecnica e va rispettata:Handanovic è più giovane,guadagna un terzo ed è affidabile.Proprio i 4,5 milionidi ingaggio che percepisce Julio,33 anni, rendono ora complicatotrovare una soluzione.Due stagioni in tribuna per Julio significherebbero addio al Mondiale 2014, che si gioca proprio in Brasile. Pur stupito e rattristato, lui non punta certo a prendere i soldi e starsene in tribuna. Ma, visto il suo profilo, serve una big e in Europa (in Brasile il mercato si è chiuso il 20 e al Palmeiras sono mancati sponsor e tempi tecnici) quasi potrebbe puntare su un veterano.Sullo sfondo rimane la Roma, I giallorossi non sono convinti di Stekelenburg e un pensierino - malgrado le smentite, lo stanno facendo. Ma, oltre a cedere prima l’olandese, poi chiederebbero all’Inter di pagare una parte dell’ingaggio. In fondo i nerazzurri risparmierebbero comunque. E Julio ritroverebbe il sorriso.
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