mercato nerazzurro

Hernanes era a un passo dall’Inter ma…

La Gazzetta dello sport riporta un curioso retroscena di mercato, riguardante l’Inter e il calciatore della Lazio Hernanes, dando la parola ai rappresentanti delle due parti, ovvero Marco Branca, uomo-mercato dell’Inter, e...

Alessandro De Felice

La Gazzetta dello sport riporta un curioso retroscena di mercato, riguardante l'Inter e il calciatore della Lazio Hernanes, dando la parola ai rappresentanti delle due parti, ovvero Marco Branca, uomo-mercato dell'Inter, e l'avvocato Alessandro Bartali Ciancaleoni, che rappresenta il giocatore in Italia.

Proprio l'avvocato ha dichiarato: "Il 30 aprile 2009 incontrai il direttore Branca e l'avvocato Cappellini a Milano. Definimmo gli accordi preliminari. C'era intesa su tutto. L'Inter avrebbe speso molto meno di quanto offerto dal Barcellona. Hernanes voleva l'Inter prima di tutto. Mourinho aveva dato il consenso. C'era l'accordo su stipendio e bonus. Strinsi la mano a Branca. Chiesi due righe d'intenti. Mi rispose che mancava la carta intestata e che nel pomeriggio mi avrebbe inviato un fax. Dopo una settimana sollecitai. Poi comunicare diventò difficile. Nel giugno scorso ho saputo che l'Inter aveva contattato direttamente la famiglia del giocatore e cercato di parcheggiarlo al Chievo. Non pensavo che il personale di un club elegante come l'Inter potesse comportarsi così. Il 7 settembre ho scritto una raccomandata al presidente Moratti per renderlo edotto dei fatti. Gli chiedevo, in caso di altra trattativa, di indicarmi un suo collaboratore in grado di rispettare il valore di una stretta di mano". 

Marco Branca ha così replicato: “Non trattammo più Hernanes per due motivi: il primo è stata la riduzione ad un extracomunitario dei tesseramenti. Si doveva prendere Coutinho e c'era una promessa a lui e alla sa famiglia, non potevano non farlo. Secondo motivo, il tempo. Potevamo acquistare solo vendendo. Ad agosto abbiamo ceduto Balotelli ed Hernanes non poteva aspettare. Partito Mario, serviva subito Coutinho. Ad Hernanes auguro comunque buona fortuna”