Onofri: “Sculli operazione perfetta. Anche Milito sembrava non poter sostituire Ibra. E Mascherano…”

Claudio Onofri, ex allenatore e ora commentatore tv, si è espresso così sull'eventuale approdo di Giuseppe Sculli in nerazzurro. Secondo Onofri, l'operazione non avrebbe alcuna controindicazione:

Allora Mister, Sculli all'Inter che operazione e'? "Per me ottima da ogni lato la si guardi, non riesco proprio a trovarle un difetto. Il Genoa, dopo aver investito tanto, e dopo aver valorizzato un calciatore di 29 anni, incassa 6 milioni che possono far comodo; l'Inter ne prende 30 per Balotelli e invece di spenderne 15 per Kuyt, anche lui trentenne e dunque con un paio di stagioni davanti, ne spende solo 6 e prende un ottimo giocatore per rapporto qualita'/prezzo e per di più italiano. Dunque, sinceramente, non vedo controindicazioni".Gliene propongo due: i tifosi nerazzurri, che si aspettavano Kuyt, si vedono arrivare Sculli e potrebbero storcere il naso, per quelli del Genoa Beppe era praticamente un idolo...

"In campo non scendono i nomi, ma i giocatori. Ricordo che l'anno scorso, quando ancora non era arrivato Eto'o e si parlava gia' della cessione di Ibrahimovic, si diceva che Milito non potesse sostituire lo svedese. Poi sappiamo tutti come sia andata a finire. Certo, Sculli non e' Kuyt ma costa 10 milioni meno, cosa che in questo periodo di difficolta' non e' secondaria, e poi e' un calciatore completo, duttile, che e' migliorato molto. Il classico giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere. Nel 4-2-3-1 di Benitez, poi, si trovera' alla grande, Gasperini l'ha utilizzato dappertutto, si e' sempre adattato. Poi, ovviamente, non ha il nome e non e' nazionale olandese, ma non e' certamente scarso. Per quanto riguarda i tifosi rossoblu', ricordo quando si protestava per la cessione di Coppola. Insomma, con tutto il rispetto per Sculli e Coppola, quest'estate Preziosi ha portato gente di assoluto livello: Rafinha, Miguel Veloso, Toni, Ranocchia, Eduardo, che vanno ad aggiungersi ad altri come Palladino, Palacio, Bocchetti, Criscito e tutti gli altri. Credo che ci sia davvero poco di cui lamentarsi. Squadre come il Genoa, devono fare cosi': valorizzare i giocatori, poi cederli al momento giusto - e 29 anni e' il momento giusto - per poi reinvestire su altri giocatori, magari più' giovani. E questo la societa' rossoblu' lo fa molto bene, come dimostra l'acquisto di Rafinha".Per restare al Genoa, il calciomercato ha regalato a Gasperini una squadra da... Champions: e' d'accordo? "Sicuramente e' una grandissima campagna acquisti, con giocatori di grande livello. Poi ogni stagione e' a se', difficile dire adesso se sia da quarto, quinto, sesto o settimo posto, dipende anche dalle altre, perche' anche gli altri si sono rinforzati, non solo il Genoa. Detto questo, e' evidente che Gasperini ha a disposizione dell'ottimo materiale".Tornando all'Inter, prossimo obiettivo Mascherano: vale la pena prendere l'argentino quando si ha un Cambiasso in casa? Non era meglio un regista? "Mah, non sono tanto d'accordo. Stiamo parlando di nazionali argentini: io una coppia Mascherano-Cambiasso in mezzo a fare da diga, la vorrei sempre. Poi, non stiamo parlando di giocatori scarsi, e' gente di qualita': si', nessuno dei due e' un regista puro, ma la palla la sanno giocare, non e' che la buttano solo in tribuna. Poi, quando hai davanti gente come Snejider o Motta, la puoi dare anche a loro che qualcosa combinano lassu'...".Questo e' chiaro, ma per tornare al discorso precedente, incassare 30 milioni per Maicon e poi spenderne altrettanti per Mascherano quando hai Cambiasso... Si poteva spendere qualcosa meno e magari investire su un giovane italiano come Montolivo o Poli: sarebbe stato un altro bel segnale no? "Ah, be', messa cosi' ci sta. Se la richiesta e' davvero 30 milioni il discorso cambia, anche perche' credo che l'Inter debba e voglia spendere molto meno di quello che incassera' dalle cessioni di Maicon e Balotelli. Pero', compatibilmente con le esigenze di budget, una coppia Mascherano-Cambiasso, sulla carta, non sarebbe affatto male".