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mercato nerazzurro
Osvaldo sospeso per due settimane dal Southampton per una rissa in allenamento con Jose Fonte. Di per se la notizia non è piacevole, ma potrebbe essere uno spartiacque per l’Inter, che dopo avere accantonato l’idea Vucinic, avrebbe deciso di tornare sull’ex giallorosso. Detto che tale sanzione, potrebbe costargli la nazionale, per l’amichevole del 5 marzo contro la Spagna, ora, le sue possibilità di restare in Inghilterra sono ridotte al lumicino.
All’Inter e a Mazzarri Osvaldo piace, ora bisogna cercare di capire come intavolare la trattativa. Gli inglesi, l’estate scorsa, avevano pagato Osvaldo 15 milioni e non sarebbero molto dell’idea di farlo partire in prestito. Se i nerazzurri dovessero monetizzare con la cessione di Guarin, potrebbero proporre una sorta di obbligo di riscatto e a quel punto il Southampton potrebbe sedersi al tavolo. Mazzarri per lui farebbe carte false e di questo bisognerà tenderne conto, anche se ieri, fuori dalla Pinetina, è apparsa una maglietta nerazzurra con nome e numero di Vucinic, ma la soluzione dell’arrivo del montenegrino in prestito con diritto di riscatto obbligatorio in questo momento è parecchio complicata. Messa da parte l’idea Floccari, idem quella Borriello che sognava l’Inter, ma che oggi andrà al West Ham. Nuovi voci (non confermate) su Chelsea-Ranocchia: il Borussia Dortmund per il difensore ha fatto un passo indietro. Icardi ha detto no al prestito allo Stoke City: vuole restare a Milano fino a giugno. Belfodil andrà in Premier.
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