mercato nerazzurro

Repubblica conferma fcinter1908.it: “Cassano-Inter, triennale da 4 milioni”

Daniele Mari

Ecco l’articolo con cui Andrea Sorrentino, inviato di Repubblica al seguito dell’Inter, conferma in tutto e per tutto quello che fcinter1908.it, IN ANTEPRIMA NAZIONALE ASSOLUTA, vi ha riportato ieri, e cioè di un Cassano vicinissmo...

Ecco l'articolo con cui Andrea Sorrentino, inviato di Repubblica al seguito dell'Inter, conferma in tutto e per tutto quello che fcinter1908.it, IN ANTEPRIMA NAZIONALE ASSOLUTA, vi ha riportato ieri, e cioè di un Cassano vicinissmo alla maglia nerazzurra:

"Antonio Cassano sparge indizi sul suo futuro, ma si diverte a mescolarli insieme per creare fumo, nebbia, per non far intravedere la verità. L'ultima dichiarazione è emblematica: "Se posso continuare a giocare con la Samp, bene. Altrimenti cambio squadra ma resto qui, magari al Genoa. Oppure penserò a una città da dove sia facile raggiungere Genova: Parma, Milano, Firenze, Torino...". Dire tutto per non dire niente. Eppure si può provare a diradare la nebbia, cercando di capire dove vuole andare a parare Cassano. La centralità di Genova nella sua vita è facilmente intuibile: Totò ormai tiene famiglia, ha sposato la pallanotista del Nervi Carolina Marcialis e tra cinque mesi diventerà papà, quindi per ora l'ipotesi di spostarsi da Genova è fuori discussione. Dato che rimanere alla Sampdoria è ormai impossibile, c'è stata anche un'idea-Genoa e qualche colloquio non è mancato. Ma la città che sempre più probabilmente ospiterà Antonio Cassano da gennaio è Milano, che peraltro dista da Genova un'oretta e mezzo di automobile. E la squadra è l'Inter, stando a quanto trapela da radiomercato negli ultimi giorni.

Appena Cassano e il suo procuratore Gennaro Bozzo hanno capito, vista l'irremovibilità del presidente Garrone, che la storia con la Samp era finita, si sono messi a cercare una nuova sistemazione. E a dire il vero non hanno faticato a trovarla: il mercato è sembrato pullulare di possibili acquirenti. Il Parma e la Fiorentina tra le medio-piccole, che però offrivano ingaggi all'altezza delle loro (limitate) ambizioni: invece Cassano, a 28 anni e con ancora quasi mezza carriera davanti, cerca sfide importanti, perché per rimanere nel giro della nazionale è necessario giocare in una grande. Ecco dunque che gli si sono schiuse davanti prospettive all'Inter e alla Juve (mentre al Milan resiste un ostracismo dello spogliatoio che già tre anni fa impedì l'arrivo di Cassano in rossonero). Contrariamente a quanto si creda, il rapporto con Delneri e Marotta non è franato dopo l'esperienza alla Samp, quindi una sistemazione alla Juve sarebbe ancora possibile. Ma le strategie bianconere in questo momento sembrano diverse. E' stata invece dell'Inter la proposta più convincente: si parla di un accordo fino al 2013 per circa 4 milioni netti a stagione. Quella col club di Moratti è del resto una storia aperta già da qualche anno, almeno da quando Roberto Mancini voleva Cassano ma poi non se ne fece niente, perché Moratti non era convinto. Ora invece lo scenario è cambiato e all'Inter sono convinti che l'innesto di Cassano a gennaio potrebbe dare una scossa all'ambiente, e alla squadra. Poi ci sarà da capire come Cassano potrà inserirsi in un attacco in cui ci sono già Milito, Eto'o e Sneijder, ma questo è un problema che spetta a Benitez.

Ora all'Inter non rimane che trattare il prezzo del cartellino di Cassano con la Samp. Un prezzo che è sicuramente sceso rispetto alla scorsa estate, quando il rapporto tra il giocatore e il club era idilliaco. Poi tutto si è guastato e ora la Samp ha fatto sapere al mondo di volersi disfare di Cassano: questo, in una trattativa, avrà il suo peso. Nel frattempo venerdì 3 dicembre a Milano, alle ore 15, ci sarà la prima riunione del collegio arbitrale per discutere la vertenza tra Garrone e Cassano. Sarà solo al termine della vertenza che le trattative tra Inter e Samp potranno uscire alla luce del sole".