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mercato nerazzurro
Archiviata la questione Lucas senza troppi rimpianti - e ieri sera il presidente Moratti nel suo commento non ha lasciato speranze - l'Inter si è ritrovata in sede per parlare di un piano B. Tante forze erano state concentrate sul giocatore che piaceva sia ai dirigenti che a Stramaccioni, ma le cifre troppo elevate alle quali è arrivato il Paris Saint Germain erano fuori portata. Adesso c'è da concentrarsi su altri obiettivi che servono a sistemare la rosa a disposizione del tecnico nerazzurro.
A SkySport24, nell'angolo dedicato al mercato, Alessandro Sugoni fa il punto della situazione. Le alternative dirette, cioè i giocatori con le stesse caratteristiche del brasiliano, costano molto. Ramirez, per esempio, costa venti mln. Schurrle e poi altri nomi che però richiedono investimenti alti che potrebbero spingere a cambiare schema tattico e in quel caso servirebbe un centrocampista centrale. I nomi sono Fernando e Paulinho. Se partisse Maicon si potrebbe puntare su Kolarov. Se le vicende di Ranocchia richiedessero un centrale il nome è quello dell'ex nerazzurro Andreolli. C'è poi anche da pensare al vice Milito è il nome è sempre quello di Quagliarella.
Di idee ce ne sono tante. La decisione che deve prendere la società interista è se trovare un'alternativa di ruolo o un'alternativa di modulo e a quel punto si capirà come sarà disegnata la squadra di Strama a pochi giorni dall'inizio della Serie A.
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