mercato nerazzurro

Tmw: “Inter-Robben impossibile. Il profilo giusto è quello di..”

Alessandro De Felice

Il portale Tuttomercatoweb prova a fare il punto sul mercato che aspetta l’Inter in estate. Il primo obbiettivo della squadra nerazzurra per proseguire col progetto di rinnovamento, iniziato la scorsa stagione, sarebbe stato quello di...

Il portale Tuttomercatoweb prova a fare il punto sul mercato che aspetta l'Inter in estate. Il primo obbiettivo della squadra nerazzurra per proseguire col progetto di rinnovamento, iniziato la scorsa stagione, sarebbe stato quello di centrare l'obbiettivo minimo della qualificazione alla prossima Champions League, stimabile intorno ai trenta milioni di euro extra nel bilancio utili in sede di mercato. Con la qualificazione alla coppa più importante ormai quasi compromessa, vista soprattutto la continuitá di Napoli e Milan, la campagna acquisti dell'Inter dovrà necessariamente subire un ridimensionamento, simile a quello che ha avuto la squadra in generale negli ultimi due anni. Inutile quindi concentrarsi su obbiettivi irraggiungibili come Robben, il cui contratto sarebbe da solo difficilmente sostenibile dallle casse nerazzurre, ma piuttosto servirà concentrarsi sull'acquisizione di giovani interessanti, alla Kovacic, con costo del cartellino sostenibile e stipendio allineato al nuovo tetto salariale.  

Profilo perfetto sembra essere quello di Lazar Markovic, esterno offensivo del Partizan di Belgrado, classe 1994 che la dirigenza interista ha potuto vedere da vicino nelle sfide disputate, proprio contro i nerazzurri, nel girone di Europa League. Il giovane talento sembra aver colpito gli osservatori nerazzurri tanto da far muovere in prima persona Piero Ausilio, recatosi negli scorsi giorni, come vi abbiamo riportato, a Belgrado per iniziare a trattare col Partizan. Il costo del cartellino si aggirerebbe attorno agli otto/dieci milioni ma vi è da registrare la forte concorrenza del Chelsea, che potrebbe scatenare un'asta che l'Inter vorrebbe evitare e in cui difficilmente potrebbe competere, vista la potenza economica dei blues. Muoversi in anticipo è una mossa saggia, come puntare sui giovani e, in anni di difficoltà economica, tornare a vincere con pazienza e un progetto focalizzato su giovani dal futuro certo, Abramovich permettendo.