Prosegue la nostra rubrica che descrive alcuni dei giovani talenti che parteciperanno agli Europei 2012. Oggi è la volta della Cechia.
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GENERAZIONE EURO: Darida e Necid, la giovane Cechia avanza
Prosegue la nostra rubrica che descrive alcuni dei giovani talenti che parteciperanno agli Europei 2012. Oggi è la volta della Cechia. VLADIMIR DARIDA (Cechia) Nato a Sokolov, l’8 agosto 1990 – 21 anni Squadra: Viktoria Plzeň Ruolo:...
VLADIMIR DARIDA (Cechia)Nato a Sokolov, l’8 agosto 1990 – 21 anniSquadra: Viktoria PlzeňRuolo: centrocampistaVladimir Darida muove i primi calci nella squadra del suo paese natale, Sokolov, prossimo al confine occidentale con la Germania. Si trasferisce presto nella vicina e più grande Plzeň dove viene reclutato dal Viktoria, entrando subito a far parte delle squadre giovanili. Gioca la prima partita di campionato con la maglia del Viktoria Plzeň il 24 Aprile 2010 in un match contro il Budejovice. Poi, nella primavera del 2011, viene mandato in prestito al Banik Sokolov fino alla fine della stagione. Disputa un finale di stagione eccellente, tanto che l’allenatore del Viktoria Plzeň Pavel Vrba, chiede alla società di riportarlo subito alla base. Esordisce in Champions League nella partita contro lo Yerevan Pjunik giocando solo 9 minuti, ma si rifà nell’ultima partita della fase a gironi contro il Milan, disputata il 7 dicembre 2011, entrando al posto dello sfortunato compagno Jiráček, che esce in barella dopo 25 minuti in seguito a un contrasto con Ambrosini. Darida gioca molto bene e il Viktoria rimedia a un doppio svantaggio pareggiando 2-2 nel finale. Con la partenza del compagno Petr Jiráček al Wolfsburg, Darida diventa titolare inamovibile. Vladimir si toglie tra l’altro la soddisfazione del primo gol con il Viktoria in un’occasione importante, il match di Europa League contro lo Schalke 04 pareggiato per 1-1 in Cechia.Dopo sole cinque presenze nella Nazionale Under 21 (condite da 2 gol) viene chiamato a sorpresa dal coach della Nazionale maggiore Michal Bilek che lo schiera in un’amichevole contro Israele. La prestazione lo convince a tal punto da convocarlo per la rosa dei 23 che parteciperanno agli Europei al posto del cesenate Daniel Pudil. Bilek ha detto: «Ha giocato molto bene, andava incontro ai compagni a chiedere la palla, ha fatto grandi passaggi e tiri. Sembrava uno con tanta esperienza alle spalle, non un esordiente». Darida è ovviamente felice ma altresì sorpreso dalla convocazione: «Mai mi sarei immaginato una cosa del genere, avevo programmato di andare con la mia fidanzata a trovare sua sorella che vive a Londra, ma ho felicemente cancellato il viaggio. La maglia della Nazionale è un sogno per ogni ragazzo che gioca a calcio».Vladimir è un giocatore moderno, centrocampista centrale dotato di ottima tecnica e visione di gioco. Di corporatura abbastanza esile, è bravissimo nella fase di impostazione del gioco e a ciò abbina anche un notevole spirito di sacrificio in fase di non possesso. Nei pensieri del coach Bilek è il vice-Rosicky e vista la fragilità del “Mozart di Praga”, potrebbe davvero essere buttato nella mischia. Il suo valore di mercato è ancora molto abbordabile (circa 500mila euro) e sarebbe un bell’investimento a un prezzo molto contenuto.
TOMÁŠ NECID (Cechia)Nato a Praga, il 13 agosto 1989 – 22 anniSquadra: Cska MoscaRuolo: centravantiTomáš Necid inizia la sua carriera da calciatore giocando per una piccola squadra TJ Sokol Stodůlky, un sobborgo agricolo nella periferia sud-occidentale di Praga. A soli 9 anni viene notato dagli scout dello Slavia Praga e inserito nelle squadre giovanili dove percorre tutta la trafila che sfocia nel 2006, con l’esordio in Gambrinus Liga a soli 17 anni e solo un mese dopo segna il suo primo gol nella massima serie ceca. Nell’anno 2007 trova poco spazio e a fine stagione la società lo manda in prestito allo Jablonec, altro club di massima serie. Lì Necid disputa 13 partite e segna 5 gol, contribuendo alla salvezza della squadra dalla retrocessione. Tuttavia Necid ha voglia di tornare allo Slavia e la società lo accontenta. La mossa si rivela azzeccata perché Tomáš nella stagione 2008-2009 colleziona 16 presenze realizzando ben 11 reti. A questo punto si palesa in modo concreto l’interesse del Cska Mosca, che lo segue dal 2006, e Necid sbarca in Russia nel gennaio 2009 per 4,5 milioni di euro. Il suo debutto è fantastico: segna il gol decisivo ai supplementari nella Supercoppa di Russia contro il Rubin Kazan. Tomáš è ormai lanciatissimo, ma l’arrivo a Mosca della strapagata primadonna brasiliana Vagner Love gli chiude gli spazi e Necid è costretto a fare parecchia panchina. La successiva partenza del brasiliano, tornato in patria nell’agosto 2009, lo riporta nell’11 titolare. Chiude il 2009 con 13 presenze da titolare e 7 gol in campionato, 12 totali in stagione su 19 apparizioni. Nel 2010, il ritorno di Vagner Love e l’acquisto di Seydou Doumbia lo fanno ritornare in panchina e Necid gioca poco, ma quando viene chiamato in causa è sempre mortifero, come alla Favorita di Palermo nel match di Europa League che il Cska vince per 3-0. Nel giugno 2011 subisce un brutto infortunio ai legamenti del ginocchio sinistro che lo tiene lontano dai campi per 6 mesi, ma rientra a gennaio e alla vigilia del doppio confronto con il Real Madrid in Champions League Necid vaticina: «Il mio oroscopo mi dice che segnerò tre gol al Real». Ovviamente nulla di tutto ciò anche perché in entrambe le partite Necid gioca solo i 10 minuti finali, riuscendo però ad entrare nell’azione che nel match di Mosca vale il pareggio in extremis segnato dallo svedese Wernbloom.Il 19 novembre 2008 ha debuttato nella squadra Nazionale ceca in una partita di qualificazione per la Coppa del Mondo 2010 contro San Marino e al minuto 83 ha segnato il gol del definitivo 3-0. Con la maglia della Cechia ha collezionato già 26 presenze e 7 reti.Necid prosegue la tradizione dei centravanti cechi di grande stazza (è alto 1,93) dopo Skuhravy, Koller e Lokvenc. A differenza dei suoi predecessori però Necid abbina alla possanza fisica anche ottima tecnica e maggior capacità di movimento sul fronte d’attacco. Praticamente immarcabile di testa, sa rendersi molto pericoloso anche con la palla a terra e possiede un killer istinct da grande centravanti. Può fare un grande Europeo, il suo valore per ora si attesta sui 7 milioni di euro.
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