mondiali 2014

GENERAZIONE EURO: De Jong e Narsingh, nuovi tulipani fioriscono

Prosegue la nostra rubrica che descrive alcuni dei giovani talenti che parteciperanno agli Europei 2012. Oggi è la volta della Nazionale dei Paesi Bassi. LUUK DE JONG Nato ad Aigle (Svizzera), il 27 agosto 1990 – 21 anni Squadra: Twente Ruolo:...

Lorenzo Roca

Prosegue la nostra rubrica che descrive alcuni dei giovani talenti che parteciperanno agli Europei 2012. Oggi è la volta della Nazionale dei Paesi Bassi.LUUK DE JONG Nato ad Aigle (Svizzera), il 27 agosto 1990 – 21 anniSquadra: TwenteRuolo: centravantiLuuk de Jong nasce un mese dopo la fine dei Mondiali di Italia 90, precisamente nel Cantone di Vaud, nella Svizzera Romanda, il 27 agosto 1990 da papà George e mamma Loekie, entrambi giocatori di pallavolo in Svizzera. Con il fratello Siem, ora giocatore dell’Ajax, si trasferisce in Olanda all’età di 4 anni. Non possiede la cittadinanza svizzera perché il Paese elvetico la concede solo al compimento del 14° anno. In Olanda la famiglia De Jong si stabilisce a Doetinchem, nella regione rurale di Achterhoek e inizia a giocare per il DZC ’68, per poi passare al De Graafschap, prima squadra della città. A Doetinchem frequenta la stessa scuola di Guus Hiddink, Paul Bosvelt e Klaas-Jan Huntelaar.Il giovane nell'aprile 2008 firma un contratto di tre anni col De Graafschap e debutta il 7 novembre 2008 in Eredivisie contro il NAC Breda. La partita casalinga contro il Willem II (1-0) disputata il 17 gennaio 2009 è la vera nascita calcistica di De Jong ad alti livelli. Gioca benissimo e serve un assist al compagno Ben Sahar. Segna il suo primo gol al Twente pochi giorni dopo e attira su di sé l’interesse di molte squadre. Ajax, Psv, Twente e Heerenveen se lo contendono, alla fine se lo aggiudica il Twente per 850mila euro e De Jong firma un contratto per tre stagioni con un’opzione per il quarto.Con la nuova maglia De Jong all’inizio fatica a trovare spazio, ma si ritaglia qualche finestra importante in Europa League. Luuk segna il suo primo gol in Eredivisie con la nuova maglia il 28 febbraio 2010, nella partita contro il NEC, segnando il gol decisivo del 2-1. Segna il suo secondo gol contro l'Heerenveen il 10 aprile, quando nel recupero segna il gol del definitivo 2-0. La stagione successiva è quella della definitiva consacrazione. Fa il suo debutto in Champions League proprio contro l’Inter nel 2-2 di Enschede. Nella partita seguente segna poi contro il Werder Brema. La stagione si conclude con la titolarità conquistata e 20 gol all’attivo nonostante la feroce concorrenza di Janko. Il Twente riceve un’offerta di 10 milioni dal Psv che però finisce nel nulla dopo una trattativa che vede alcuni equivoci tra le società. Nel corso di quest’ultima stagione, col nuovo allenatore Adriaanse parte ancora dietro a Janko, che però viene presto scavalcato nelle gerarchie del tecnico. De Jong riesce a stupire tutti, i numeri parlano da soli: 49 partite giocate con 32 gol segnati.Il 7 febbraio 2011 De Jong riceve per la prima volta la chiamata in Nazionale maggiore olandese per la gara amichevole contro l'Austria. De Jong arriva alla convocazione anche grazie ai forfait di Robin van Persie e Rafael Van der Vaart. Bert van Marwijk lo fa entrare al 75’ in sostituzione di Dirk Kuyt. Segna il suo primo gol in Nazionale contro la Finlandia.Alcuni lo definiscono l’erede di Van Persie (come se quest’ultimo fosse ottuagenario), in realtà chi vi scrive rivede, forse esagerando un po’ (anzi, senza forse), in lui le movenze e la classe di Marco Van Basten. Completo e molto tecnico nonostante l’alta statura (quasi 190 cm), è difficilissimo da marcare grazie alla sua imprevedibilità e, pur essendo una prima punta a tutti gli effetti, è anche una macchina da assist oltre che da gol. Seguito da diverse squadre della Premier, ma di recente anche dall'Inter, il suo valore di mercato si attesta intorno a 10 milioni di euro.

LUCIANO NARSINGHNato ad Amsterdam, il 13 settembre 1990 – 21 anniSquadra: HeerenveenRuolo: attaccante

Di origini indiane e surinamesi, Luciano Narsingh ha un’infanzia scandita dal ritmo del pallone. Entra a far parte dei pulcini dell’Ajax in età giovanissima insieme a suo fratello maggiore Furdjel. Giocano nei Lancieri diversi anni ma vennero scartati entrambi, passano quindi nel settore giovanile dell’AZ Alkmaar, che nel 2006 tiene Furdjel ma scarta Luciano. Di Luciano non convinceva la struttura fisica “compatta” quasi da centista, ritenuta poco adatta per il calcio. Lo prende quindi l’Heerenveen e nella squadra dei petali di ninfea, Narsingh trova chi gli dà fiducia e firma così un contratto di 4 anni, prolungato successivamente sino al 2013.Narsingh esordisce il 29 ottobre 2008 in Eredivisie contro il Vitesse, in sostituzione di Pranjic. Fino al 2010 non ha spazio per mettersi in luce e colleziona solo 4 presenze ufficiali in 2 stagioni.Nella stagione 2010-2011 però giunge la svolta. Nei mesi di settembre e ottobre, Narsingh entra un paio di volte al posto dell'infortunato Roy Beerens. In questi brevi sprazzi di partita impressiona i tifosi dell’Heerenveen e le sue giocate imprevedibili lo fanno diventare il beniamino dell’Abe Lenstra. Dopo un paio gare Narsingh, diventa titolare fisso per il tecnico Ron Jans e completa il tridente con Dost e Assaidi e a fine anno è al primo posto nella classifica degli assist a quota 22 in Eredivisie e il suo compagno Bas Dost vince la classifica cannonieri. La grande escalation di Narsingh, non lascia indifferente il tecnico dell’Under 21 Cor Pot che lo convoca nel novembre 2010. Il 24 febbraio 2012 viene convocato per l’amichevole della Nazionale maggiore a Wembley contro l’Inghilterra, ma debutta ufficialmente nell’amichevole dell’Allianz Arena disputata contro il Bayern Monaco il 22 maggio scorso. Dopo otto giorni gioca contro la Slovacchia entrando nei minuti finali al posto di Arjen Robben.Luciano Narsingh è il classico esterno d’attacco. Destro naturale è velocissimo, tecnico e imprevedibile, come stile di gioco ricorda un po’ Overmars. Non è un trequartista. Sa però anche sacrificarsi in fase di ripiegamento difensivo e non è infrequente trovarlo a dar manforte ai terzini. Un po’ il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere. Ovviamente il tridente offensivo ne esalta le caratteristiche, predilige il versante destro ma può giocare anche a sinistra. Il Fulham sembra vicino al suo acquisto, unitamente al suo compagno di squadra Assaidi. Il suo cartellino vale circa 4 milioni di euro.