mondiali 2014

GENERAZIONE EURO: Elm e Bajrami, l’urlo dei giovani Blà¥gult

Penultima puntata della nostra rubrica che descrive alcuni dei giovani talenti che parteciperanno agli Europei 2012. Oggi è la volta di due promesse della Nazionale svedese. RASMUS ELM Nato a Kalmar, il 17 marzo 1988 – 24 anni Squadra: Az...

Lorenzo Roca

Penultima puntata della nostra rubrica che descrive alcuni dei giovani talenti che parteciperanno agli Europei 2012. Oggi è la volta di due promesse della Nazionale svedese.

RASMUS ELM Nato a Kalmar, il 17 marzo 1988 – 24 anniSquadra: Az AlkmaarRuolo: centrocampistaRasmus nasce in una famiglia con la passione per il calcio, infatti ha due fratelli maggiori entrambi calciatori: David gioca nell’Elfsborg e Viktor in Olanda, ha iniziato con l’Heerenveen, da un anno è con il fratello all’AZ. Rasmus inizia a giocare a calcio per lo Johansfors IF, club nella contea di Kalmar famoso più per l’hockey su ghiaccio che per il calcio. Poi passa all’Emmaboda, piccolo team nella medesima regione. Il premio come miglior giocatore nella Coppa Canal Plus riservata alle giovanili svedesi lo mette sotto i riflettori ed Elm fa il salto nel 2005 con il suo approdo al Kalmar FF, squadra della massima divisione svedese in cui non tarda ad affermarsi e conquistare la titolarità. Nel 2006 vince la coppa di Svezia e in finale, contro il Göteborg, il Kalmar schiera tutti e tre i fratelli Elm. Con il Kalmar gioca 4 stagioni, memorabile quella che, nel 2008, porta al primo titolo della storia il suo club. Tantissime le squadre europee che si interessano a lui, ma il fratello Viktor, da un anno all’Heerenveen, gli parla molto bene della Eredivisie olandese e convince Rasmus ad accettare l’offerta dell’AZ Alkmaar che lo acquista per circa 3 milioni di euro. Elm sottoscrive un contratto quadriennale con la squadra olandese. I preliminari di Champions League disputati con il Kalmar gli impediscono di partecipare alla campagna 2009/2010 dell’AZ nella medesima competizione. Pochi giorni dopo però fa il suo esordio in Eredivisie contro l’ADO Den Haag. Nonostante le prime due stagioni siano costellate da infortuni, Elm trova comunque lo spazio per farsi notare e conquista progressivamente un posto da titolare.La grande ascesa dell’AZ in Olanda è dovuta soprattutto a lui unitamente all’allenatore Gertjan Verbeek e al direttore sportivo Earnie Stewart che hanno sempre creduto in Rasmus, mettendolo al centro del nuovo progetto dell’AZ.Dopo aver debuttato nell’Under 21 nel 2007, Elm viene convocato un anno dopo per una tournée con la Nazionale maggiore negli Stati Uniti, gioca due partite e impressiona molto l’ex ct Lars Lagerbäck che dice di lui: «Dopo Ibrahimovic, è il maggior talento della Svezia». Elm segna il suo primo gol con la Nazionale svedese in una partita contro l’Austria.Rasmus Elm è un centrocampista centrale molto elegante, di grande presenza, che possiede qualità di costruzione e interdizione. È il classico centrocampista moderno che sa anche proporsi in zona gol e sfrutta al meglio le sue qualità principali: il passaggio smarcante e il tiro potentissimo. Elm è un giocatore che dà molto peso al reparto e fa sentire la sua presenza in campo. La sua grande personalità lo ha fatto diventare il leader assoluto del centrocampo dell’AZ a dispetto della sua giovane età. L’ex allenatore del Liverpool Kenny Dalglish lo ha chiesto insistentemente alla società senza essere accontentato, il suo prezzo è di circa 7-8 milioni di euro. Il suo agente ha recentemente rivelato che anche squadre italiane si sono interessate a lui. Potrebbe anche partire titolare nell’11 svedese a Euro 2012.

BURIM EMIR BAJRAMI Nato a Priština (SRFY), il 7 marzo 1988 – 24 anniSquadra: Twente EnschedeRuolo: centrocampista offensivoNato in Kosovo, paese devastato dalla guerra nell’ex Jugoslavia, Bajrami si trasferisce a soli 4 anni in Svezia con la sua famiglia nel 1992, dopo gli Europei di calcio, precisamente a Köping. Resta comunque molto attaccato alle sue origini kosovare. Durante la sua adolescenza si appassiona al bandy, hockey su ghiaccio giocato 11 contro 11, sport molto diffuso nei Paesi del Nord Europa, venendo anche selezionato nelle squadre giovanili del suo paese. Parallelamente coltiva la sua passione per il calcio ed entra a far parte, qualche anno più tardi, del team di casa: il Köpings FF. Qui percorre tutta la trafila delle giovanili fino ad approdare in Prima squadra nel 2005 debuttando in Terza divisione. Nel 2006 Bajrami si trasferisce all’IF Elfsborg, squadra della massima serie svedese, che alla fine della stagione vince il titolo nazionale. Emir gioca però pochissimo ma si rifà nella stagione successiva, venendo spesso schierato anche se non parte quasi mai dall’11 titolare. Si accorge però di lui il selezionatore della Under 21 svedese Tommy Soderberg e il 12 ottobre 2007 debutta contro l’Irlanda. Dal 2008 diventa titolare nella sua squadra di club giocando 28 partite su 30. Nel 2010 viene anche convocato dall’allenatore della Nazionale maggiore svedese Erik Hamrén ed esordisce il 20 gennaio contro l’Oman in amichevole. A fine stagione viene avvicinato dagli olandesi del Twente e l’Elfsborg lo cede a titolo definitivo per circa 3 milioni di euro, cifra record per il club scandinavo e seconda più alta della storia per un giocatore svedese prelevato dalla Allsvenskan. Bajrami firma con gli olandesi un quadriennale da 700mila euro a stagione.All'inizio della prima stagione in Eredivisie Bajrami però subisce un brutto infortunio alla caviglia in allenamento ad opera del connazionale Rasmus Bengtsson, vicenda che scatena non poche polemiche nel club, ma si riprende dopo la sosta invernale e colleziona diverse presenze fino al trionfo in Coppa d’Olanda contro l’Ajax. In Nazionale maggiore vanta 10 presenze e 2 reti.Centrocampista offensivo, predilige giocare sulla sinistra ma si disimpegna bene anche a destra. Molto forte fisicamente, ha il suo punto di forza nell’uno contro uno e nel tiro da fuori, soluzione che prova con continuità. Mancino naturale, se la cava anche col destro, è stato talvolta impiegato anche come trequartista ma il suo rendimento in tale posizione ne risente, dà il meglio come esterno d’attacco in un 4-3-3 o in un 4-4-2 a centrocampo. Di temperamento più kosovaro che svedese, Bajrami vale circa 4 milioni di euro ed è seguito molto da vicino da alcuni club della Premier League, segnatamente dal WBA.