mondiali 2014

GENERAZIONE EURO: il rutilante trio della Zbirna

Ultima puntata della nostra rubrica su alcuni giovani talenti presenti a Euro 2012. Chiudiamo con un trio della Nazionale Ucraina. ANDRIJ YARMOLENKO Nato a San Pietroburgo, il 23 ottobre 1989 – 22 anni Squadra: Dinamo Kiev Ruolo: attaccante...

Lorenzo Roca

Ultima puntata della nostra rubrica su alcuni giovani talenti presenti a Euro 2012. Chiudiamo con un trio della Nazionale Ucraina.ANDRIJ YARMOLENKONato a San Pietroburgo, il 23 ottobre 1989 – 22 anniSquadra: Dinamo KievRuolo: attaccanteNato a Leningrado (oggi San Pietroburgo), all’età di tre anni si trasferisce con i suoi genitori nella grande città storica dell’estremo nord dell’Ucraina, Chernigov.Frequenta subito la scuola calcio del suo paese. A 13 anni viene notato da emissari provenienti dalla capitale ucraina ed entra all'Accademia di calcio di Kiev, ma non essendo ancora ritenuto arruolabile, dopo un anno fa ritorno a Chernigov dove gioca per diversi anni nella Desna. Finalmente nel gennaio 2007 arriva alla Dinamo Kiev e fa il suo debutto in prima squadra l’11 maggio 2008 in un match contro il Vorskla Poltava. Diventa importantissimo per la Dinamo grazie alla valorizzazione dell’allora capo allenatore Valery Gazzaev. Gazzaev utilizza infatti principalmente lo schema 4-3-3, in cui Yarmolenko gioca come attaccante sinistro. Gazzaev prova anche Yarmolenko nella insolita posizione di terzino sinistro. Nonostante questi esperimenti, Yarmolenko continua a giocare in attacco.Nelle prime uscite ufficiali Gazzaev riceve più volte critiche per l’utilizzo ritenuto eccessivo di Yarmolenko. Nonostante le critiche, il tecnico della Dinamo continua a fare affidamento sul giovane giocatore e Yarmolenko progredisce a vista d’occhio, zittendo pian piano tutti i critici a suon di prestazioni eccellenti.Nel 2011, Andriy arriva secondo (dietro Voronin, ndr) nella classifica del premio come miglior giocatore ucraino dell’anno. Debutta in Nazionale maggiore il 5 settembre 2009 nella partita per le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2010 con Andorra e già al 18° minuto sblocca il risultato segnando così il primo gol con la maglia della Nazionale.Yarmolenko è tecnicamente eccellente, regala giocate straordinarie e spettacolari. A ciò unisce la concretezza, sostenuta da un fisico imponente (189 cm per 81 kg) che gli consente anche di giocare in diverse posizioni: prima punta, esterno d’attacco o persino centrocampista. Spesso nel corso della partita lo si vede svariare da una fascia all’altra. Talento cristallino, è un grande lavoratore, come ricorda l’ex tecnico della Dinamo Demyanenko: «Ha grande spirito di sacrificio e lavora molto, cosa rara per uno così talentuoso».In patria considerato l’erede naturale di Shevchenko, Yarmolenko è sposato da pochi mesi con Inna, esperta in relazioni internazionali e diplomazia, ha un gatto e un cane chiamati Ronnie e Leo in onore di Ronaldinho e Messi. Cercato di recente dall’Arsenal di Arséne Wenger, il suo valore è di circa 8-10 milioni di euro.YAROSLAV RAKITSKIYNato a Pershotravensk, il 3 agosto 1989 – 22 anniSquadra: Shakhtar DonetskRuolo: difensoreRakitsky si forma calcisticamente giocando per sei anni nella sezione calcio della sua città natale Pershotravensk. Nel 2002 passa al Samara-Meteoryt Pavlohrad, ma solo un anno dopo viene reclutato per far parte dell’Accademia dello Shakhtar Donetsk. Nell'estate del 2005 gioca per lo Uor Donestk, in Seconda Lega Ucraina, l’anno dopo viene accorpato allo Shakthar 3, una sorta di Primavera dello Shakhar. Gioca benissimo e Lucescu lo porta in prima squadra nel 2008 facendolo esordire in amichevole contro il Besiktas. Intanto Rakitskiy vince in campionato giovanile segnano ben 11 gol in stagione, bottino da attaccante più che da difensore.Il 15 agosto 2009 ha fatto il suo debutto per la prima squadra dello Shakhtar in una partita ufficiale in Coppa Ovidiopol contro il Dniestr. Debutta pochi giorni dopo anche in Europa League contro i turchi del Sivasspor e in campionato contro l’Arsenal Kiev, venendo subito eletto miglior giocatore dell’incontro.Nel 2009 è votato dal sito UA-Football come miglior giovane giocatore di calcio ucraino. Nel maggio 2010 ha subito un intervento chirurgico per la correzione del setto nasale dato che respirava con difficoltà, problemi insorti all’età di 13-14 anni. Dal 2010 diventa titolare inamovibile dei “Minatori” di Lucescu.Seguito da Barcellona e Fulham diventa uno dei migliori giovani del calcio europeo. Yaroslav debutta per la Nazionale Under 21 il 10 ottobre 2008 contro l'Olanda (0-0), in Nazionale maggiore fa il suo esordio un anno dopo nella partita di qualificazione per i Mondiali in Sudafrica contro l’Inghilterra, in quella successiva, contro Andorra, segna anche un gol.Rakitskiy nasce come difensore centrale ma spesso si disimpegna egregiamente anche sulla fascia. Dotato di un tiro potente e di un lancio molto accurato, possiede un’ottima velocità e una potenza esplosiva. Sa rendersi pericolosissimo anche in zona gol, ha infatti sempre segnato parecchio. Seguito da Barcellona e Arsenal, il suo valore è ovviamente schizzato alle stelle e si attesta sui 10-12 milioni di euro.

YEVHEN KONOPLYANKANato a Kirovograd, il 29 settembre 1989 – 22 anniSquadra: DniproRuolo: attaccante, centrocampista offensivo

Nato nell’importante polo commerciale di Kirovograd, nell’Ucraina centrale, Konoplyanka inizia relativamente tardi ad appassionarsi al calcio, fino a sette anni infatti pratica il karate. Discepolo dell’allenatore Kevlycha nella scuola calcio Duflo Kirovohrad, che lo fa crescere sotto la sua ala protettiva, passa nel 2006 alla squadra riserve del Dnipro e debutta nel campionato russo il 26 agosto 2007 ma per il suo definitivo accorpamento nella prima squadra e alla titolarità assoluta bisogna aspettare la stagione 2009/2010. Il suo primo stipendio da professionista al Dniepr è di circa 240 euro al mese.Cominciò a essere chiamato in Nazionale Ucraina Under 17 nella primavera del 2006 (Team U-17). Nel 2007-2008 ha giocato per la squadra giovanile nazionale dell'Ucraina Under 19. Il 14 ottobre 2008 ha debuttato con la maglia della Nazionale Ucraina U21 nella partita contro i coetanei portoghesi. Infine, il 25 maggio 2010 il debutto in Nazionale maggiore in un’amichevole contro la Lituania. Nella partita seguente del 29 maggio contro la Romania ha anche segnato nella vittoria dell’Ucraina per 3-2.Giocatore dotato di talento naturale fuori dal comune, è un trequartista che può giocare anche da seconda punta anche se preferisce partire da dietro per sfruttare il suo dribbling mortifero e la sua tecnica eccelsa. In possesso di un potente e preciso tiro da fuori, è il classico giocatore per il quale si paga volentieri il prezzo del biglietto. Elegantissimo, passo felpato, ha tutto per diventare un fuoriclasse. Non a caso, pur giocando nel Dnipro, il suo prezzo si sta alzando costantemente e ora vale circa 7 milioni di euro.