GENERAZIONE EURO: Jordi Alba e Oliveira, perle della penisola iberica

Prosegue la nostra rubrica che descrive alcuni dei giovani talenti che parteciperanno agli Europei 2012. Oggi è la volta di due talenti delle Nazionali spagnola e portoghese.

JORDI ALBA RAMOS (Spagna)Nato a Hostpitalet de Llobregat, il 21 marzo 1989Squadra: ValenciaRuolo: difensore sinistroAllevato e formato dalla cantera del Barcellona, Jordi Alba lascia La Masia nel 2005 e viene mandato nella squadra giovanile del suo paese natale, l’UE Cornellà dove spesso vengono spediti i giocatori di talento giovani per farsi le ossa. Dopo solo un anno il Valencia si accorge di lui e lo preleva per la somma di 6.000 euro facendogli sottoscrivere un contratto di formazione. Nella prima stagione, aiuta la compagine del Valencia B a conquistare la promozione in Terza divisione e la società lo fa salire ancora di una categoria, dandolo in prestito al Gimnàstic Tarragona, club di Seconda divisione. Jordi gioca regolarmente, riuscendo anche a segnare 3 gol e la squadra disputa una stagione tranquilla. A fine anno il Valencia decide di promuoverlo in prima squadra. Debutta nella Liga nel 2009 a Valladolid e, a causa dei molti infortuni che colpiscono la difesa valenciana, Jordi si ritrova a giocare molte più partite del previsto, anche in Europa e debutta in Champions League contro il Lille a fine anno. Nella stagione 2010/2011 nel ruolo di difensore sinistro, parte dietro al francese Mathieu nelle gerarchie del tecnico Unai Emery fino a quando quest’ultimo, nella stagione seguente (l’ultima trascorsa) si rende conto di poter utilizzare entrambi, con Alba spostato più avanti sulla medesima fascia. Il risultato è premiante e Jordi mette in luce tutto il suo potenziale, diventando un uomo chiave e contribuendo al fantastico terzo posto della squadra a fine stagione.Dopo diverse superbe prestazioni con la maglia delle Under nazionali, Alba viene chiamato da Vicente Del Bosque in Nazionale maggiore per le due ultime partite del girone di qualificazione a Euro 2012, contro Scozia e Repubblica Ceca ed esordisce ad Alicante contro la squadra britannica l’11 novembre 2011.Giocatore di bassa statura (165 cm), fa dell’esplosività e della velocità le sue armi migliori. Molto più portato ad offendere, la cura Emery lo ha fatto migliorare moltissimo anche in fase difensiva ed è in grado di esercitare una spinta costante sulla fascia per tutti i 90 minuti. Mancino naturale e dotato anche di ottima tecnica, salta l’uomo con facilità ed è capace di repentine accelerazioni. Ciò gli consente di farlo arrivare spesso a crossare in maniera molto accurata sulla linea di fondo. Il Barcellona pare intenzionato a riacquistarlo a fine stagione, dato che dal Tottenham ha appreso che per Gareth Bale ci vogliono 50 milioni di euro. Zubizarreta è il suo principale sponsor nel direttivo catalano ed è deciso a puntare su di lui per il futuro. Per circa 12 milioni di euro, probabilmente Jordi Alba tornerà laddove è cresciuto calcisticamente. Nel corso della rassegna continentale potrebbe partire subito titolare dato che Del Bosque lo tiene in grandissima considerazione.

NÉLSON OLIVEIRA (Portogallo)Nato a Barcelos, l’8 agosto 1991 – 20 anniSquadra: BenficaRuolo: attaccanteCresciuto nell’estremo Settentrione del Portogallo, precisamente nella regione di Braga, Nélson si forma calcisticamente alla scuola di calcio del suo paese, l’FC Santa Maria e successivamente si trasferisce, all’età di 12 anni, al più importante Sporting Braga dove si mette parecchio in luce e scatena l’interesse non solo dei maggiori club del suo paese, Benfica, Sporting Lisbona e Porto, ma anche il Chelsea lo invita a Londra per una settimana di allenamenti con tanto di provino finale. Tuttavia la scelta di Nélson è di cuore, da sempre tifoso del Benfica, sceglie i rossi di Lisbona e nel 2006 si trasferisce nella capitale. A soli 16 anni viene reclutato dall’ex allenatore Quique Flores per il ritiro di precampionato e anche nella selezione Nazionale Under 19 entra a far parte all’età di appena 17 anni.La sua consacrazione a livello mondiale avviene durante il Mondiale Under 20 del 2011 organizzato in Colombia. In tale competizione fa due assist e soprattutto segna 4 gol, di cui uno in finale contro il Brasile, partita poi persa dal Portogallo solo nei tempi supplementari, ricevendo per due volte il premio come miglior giocatore in campo. Viene altresì eletto secondo miglior giocatore della competizione dietro il brasiliano Henrique, e viene soprannominato “il Cantona portoghese”.Il suo debutto in Liga portoghese è del 2010 con la maglia del Rio Ave, al quale il Benfica lo gira in prestito, per poi proseguire, sempre in prestito al Paços de Ferreira. Il 14 ottobre 2011 Oliveira fa il suo debutto ufficiale col Benfica, giocando 45 minuti in Coppa di Portogallo contro il Portimonense S.C. Il 6 marzo 2012, il portoghese esordisce anche in Champions League giocando soli 10 minuti che però gli bastano per segnare un gol contro lo Zenit di Spalletti.Il 24 febbraio 2012, Oliveira riceve la prima chiamata in Nazionale maggiore per l’amichevole contro la Polonia, entrando in sostituzione di Nani.Oliveira è un attaccante portoghese atipico, molto forte fisicamente (187 cm per 82 kg), abbina alla prestanza fisica anche piedi molto edotti, da classica scuola portoghese, cui unisce un ottimo senso del gol, cosa invece abbastanza insolita per il classico attaccante lusitano, di ottima tecnica ma con scarsa vena realizzativa. In possesso di un gran tiro, è molto mobile, svaria su tutto il fronte d’attacco e da molti viene accostato a Zlatan Ibrahimovic come stile di gioco. Il suo ruolo naturale è quello di prima punta ma data la sua duttilità può giocare anche da secondo attaccante. Barcellona e Chelsea sono sulle sue tracce, il Benfica lo valuta circa 4,5 milioni di euro.

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