mondiali 2014

GENERAZIONE EURO: Lewandowski e Rybus, Polonia d’assalto

Prende il via oggi la nostra rubrica che va alla scoperta dei giovani talenti che parteciperanno agli Europei 2012 in programma in Polonia e Ucraina dall’8 giugno all’1 luglio. La rubrica metterà sotto la lente d’ingrandimento alcuni dei...

Lorenzo Roca

Prende il via oggi la nostra rubrica che va alla scoperta dei giovani talenti che parteciperanno agli Europei 2012 in programma in Polonia e Ucraina dall’8 giugno all’1 luglio.La rubrica metterà sotto la lente d’ingrandimento alcuni dei giovani prospetti più interessanti del panorama europeo. Abbiamo preso in considerazione nomi non altisonanti, spesso poco conosciuti ai più, per favorire una più completa conoscenza dei protagonisti della rassegna continentale. E perché no, magari qualcuno di questi potremo vederlo in futuro con la maglia nerazzurra…

Iniziamo la rassegna con una coppia di giovani talenti di una delle due nazioni padrone di casa, la Polonia.

ROBERT LEWANDOWSKINato a Varsavia il 21 agosto 1988 – 23 anniSquadra: Borussia Dortmund (Ger)Ruolo: centravantiLewandowski è nato in una famiglia di sportivi con la S maiuscola. Infatti il papà è stato campione polacco di judo, la madre pallavolista ad alti livelli così come la sorella, membro della Under 21 polacca. Per finire la sua fidanzata è Anna Stachurska, campionessa di karate e dai tabloid tedeschi i due sono stati ribattezzati i “Beckham polacchi”.Robert ha iniziato la sua carriera nel Delta Varsavia e dopo una sfortunata esperienza col Legia è approdato per pochi spiccioli allo Znicz Pruszkow, una squadra della periferia di Varsavia. Lì esplode trascinando la squadra dalla terza fino alla massima divisione. Il suo nome giunge fino in Spagna dove il Tenerife lo cerca ma poi gli preferisce Arrubarrena che si rivela poi un flop totale. Robert firma quindi per il Lech Poznan, per i tifosi del Legia un colpo terribile considerato che la rivalità calcistica tra le due città è paragonabile a quella tra Inter e Juventus. Il suo debutto in campionato è da urlo, entra a partita in corso e dopo quattro minuti segna di tacco. Votato miglior giocatore polacco nel 2008, entra in Nazionale con l’allora ct olandese Leo Beenhakker che di lui dice: «Ha la testa del campione, sa perfettamente quello che vuole». Il Borussia Dortmund si fa avanti con una prima offerta di poco più di 2 milioni di euro, che il Lech rifiuta, passa un altro anno e l’offerta dei tedeschi raddoppia e Lewandowski sbarca in Bundesliga, mentre anche il Genoa era sulle sue tracce.La prima stagione a Dortmund è pessima e gli viene affibbiato il soprannome Lewandoofski (doof in tedesco vuol dire stupido), ma il Borussia trionfa ugualmente in Bundesliga e lui segna comunque 8 gol. Quella appena conclusa è stata la stagione della definitiva consacrazione, partito da titolare anche grazie all’infortunio di Lucas Barrios, Robert ha segnato ben 22 gol in stagione trascinando al secondo titolo consecutivo il Borussia. In Nazionale vanta 41 presenze e 13 gol.Per descrivere le sue caratteristiche prendiamo in prestito le parole che ha riservato per lui il suo allenatore al Borussia Juergen Klopp ha detto di lui: «Lui è il giocatore più entusiasmante che ho visto negli ultimi 10-15 anni. Possiede una tecnica molto buona unita a un rarissimo senso del gol. Inoltre si sacrifica per la squadra in modo encomiabile». Caratterialmente Lewandowski viene descritto dalla stampa tedesca e polacca come un ragazzo amichevole ma con una grande personalità. A sostegno di ciò di recente si è fatto promotore di una “crociata” in Nazionale contro i compagni oriundi o naturalizzati che si rifiutano di imparare la lingua polacca come ad esempio Perquis, Obraniak e Polanski. «Se vogliono giocare per la Polonia almeno devono essere in condizione di dialogare per essere accettati».Il Bayern è da tempo sulle sue tracce ma lui sull’argomento ha detto: «Gioco per i campioni di Germania, perché dovrei andare in una squadra che arriva sempre dietro?». Ultimamente è oggetto di una corte serrata da parte del Manchester United che sta cercando di inserire Dimitar Berbatov nella trattativa. La sensazione è però che sarà molto difficile strapparlo al Borussia. La sua valutazione attuale si aggira intorno a 25 milioni di euro.

MACIEJ RYBUSNato a Łowicz il 19 agosto 1989 – 22 anniSquadra: Terek Grozny (Rus)Ruolo: centrocampista offensivoCresciuto calcisticamente nella squadra della sua città, il Pelikan Łowicz, Rybus viene acquistato dal MSP Szamotuly nel 2006. Il suo talento viene subito notato dagli osservatori del Legia Varsavia, che lo portano nella capitale un anno dopo. Partito nelle squadre giovanili, con la prima squadra del Legia debutta il 15 novembre 2007, in una partita valida per la Coppa di Lega contro il Dyskobolia Grodzisk Wielkopolski, disputando una grande partita che secondo il parere dell’allenatore Jan Urban gli vale la definitiva promozione in prima squadra.  Dal 2008 diventa stabilmente titolare nonostante la sua giovane età. Con il Legia disputa 5 stagioni collezionando 102 presenze condite da 13 gol fino a quando, nel febbraio 2012, nonostante fosse seguito da molte squadre europee, decide di firmare per i russi del Terek Grozny. Al Legia vanno 2,7 milioni di euro, tale cifra lo rende il terzo giocatore più caro nella storia della società polacca dopo Fabianski e Janczy. Col Terek si è messo subito in luce e finora ha disputato 10 ottime partite realizzando 3 reti. Nel 2009 fa il suo debutto per la Nazionale maggiore polacca in una partita contro la Romania, giocando 16 minuti e invece contro il Canada realizza il primo gol con la maglia della Polonia. Molto ben visto dall’allenatore polacco Smuda, potrebbe partire tra gli 11 titolari nella rassegna continentale.Rybus è un centrocampista offensivo sinistro, giocatore molto agile e veloce, fisicamente solido, ha il baricentro molto basso e ciò lo rende molto difficile da marcare nell’uno contro uno. Ama partire da lontano e puntare le difese avversarie. È dotato di un ottimo senso del gol, che sfrutta anche grazie a un bel tiro da fuori, ma spesso preferisce vestire i panni di assistman piuttosto che concludere. Forse è un po’ presto per vederlo tra i protagonisti all’Europeo, ma è annunciato in grande stato di forma e potrebbe mettersi in evidenza. Seguito ultimamente da Udinese e Aston Villa, la sua quotazione attuale si aggira sui 4 milioni di euro.