mondiali 2014

GENERAZIONE EURO: Perisic e Badelj, rivoluzione verde Made in Hrvatska

Prosegue la nostra rubrica che descrive alcuni dei giovani talenti che parteciperanno agli Europei 2012. Oggi è la volta di due virgulti della Nazionale croata. IVAN PERIŠIĆ Nato a Spalato, il 2 febbraio 1989 – 23 anni Squadra: Borussia...

Lorenzo Roca

Prosegue la nostra rubrica che descrive alcuni dei giovani talenti che parteciperanno agli Europei 2012. Oggi è la volta di due virgulti della Nazionale croata.

IVAN PERIŠIĆ Nato a Spalato, il 2 febbraio 1989 – 23 anniSquadra: Borussia DortmundRuolo: centrocampista

Perišić si forma calcisticamente nell'Hajduk Spalato, squadra per cui ha sempre fatto il tifo e che ha sempre seguito al Poljud. Vi giunge all’età di 16 anni ma non riesce nemmeno a esordire in Prima squadra, viene infatti adocchiato da uno stuolo di club europei: Ajax, Amburgo, Psv e Anderlecht. Sostiene un provino con i belgi ma si inserisce il Sochaux che lo preleva e lo porta in Francia. Così, nell’agosto 2006, Ivan firma un quadriennale con il club francese. Con la nuova maglia fa molto bene, giocando per la squadra Under 18 e vincendo la prestigiosa Coppa Gambardella (competizione francese per gli Under 18), nonostante ciò anziché portarlo in prima squadra la società decide di mandarlo in prestito in Belgio, precisamente nel KSV Roeselare, squadra fiamminga allora militante in Jupiler League. Perišić si fa valere, segnando 5 gol, ma la squadra è totalmente alla deriva e retrocede. Le sue ottime prestazioni però suscitano l’interesse del Club Brugge, che lo recluta per una cifra vicina a 300mila euro. In poco tempo Ivan diventa titolare inamovibile della squadra nerazzurra. I giornalisti belgi prevedono per lui un futuro radioso e se lo coccolano. Nella stagione 2010/2011 Perišić segna 22 gol con la maglia del Club Brugge e viene nominato Giocatore dell’anno in Belgio. Il suo talento evade i confini belgi e il Borussia Dortmund lo acquista per una cifra vicina a 5 milioni di euro nell’estate 2011, facendogli firmare un contratto quinquennale. Debutta subito in Bundesliga contro l’Amburgo e realizza il primo gol con la nuova maglia nientemeno che in Champions League contro l’Arsenal.Perišić ha collezionato diverse presenze con le varie nazionali Under croate, partecipando nel 2011 anche alle qualificazioni al Campionato Europeo Under 21, in cui ha realizzato 2 reti. Il 26 gennaio 2011 ha fatto il suo esordio con la Nazionale maggiore nella partita contro la Georgia. Da allora non è più uscito dai convocati della Nazionale a scacchi biancorossi.Centrocampista dalle spiccate doti offensive, Perišić è ambidestro e possiede un fisico imponente. In possesso di ottima tecnica, può giocare anche da seconda punta. Molto pericoloso negli inserimenti, è in grado di sfruttare diverse armi per far brillare la sua vocazione al gol: tiro da fuori, gioco in acrobazia e rapidità di esecuzione. Deve migliorare dal lato temperamentale, a volte si lascia trasportare in modo esagerato dal suo eccesso di agonismo, rimediando cartellini evitabilissimi. Spesso è stato indicato in modo decisamente troppo frettoloso come l’erede di Zvonimir Boban, con il quale non ha in comune proprio nulla. Può invece essere accostato a un altro calciatore croato dall'ottimo passato, Aljosa Asanovic. Il suo valore di mercato è di circa 6 milioni di euro e alcune squadre inglesi potrebbero “rapirlo” nel corso del prossimo mercato.

MILAN BADELJ Nato a Zagabria, il 25 febbraio 1989 – 23 anniSquadra: Dinamo ZagabriaRuolo: centrocampista

La carriera calcistica di Milan Badelj prende il via nel NK Ponikve, squadra del distretto occidentale zagrebino di Gajnice, formata dai partigiani dopo la Seconda guerra mondiale. Non passa molto tempo prima che l’intero Paese si accorga del suo talento e nel 2002 l’NK Zagreb lo preleva. Qui si distingue per la sua classe innata e un lustro dopo passa alla Dinamo Zagabria, che però lo manda subito in prestito a un altro team della capitale croata, il Lokomotiva. Qui Badelj colleziona 28 presenze e segna 7 gol. Un anno dopo, Luka Modric lascia la Dinamo per approdare al Tottenham, in un’operazione da 18 milioni di euro. Grande affare per le casse croate, ma in mezzo al campo ora c’è da coprire il buco lasciato da Modric. C’era bisogno di un nuovo playmaker e il compito fu affidato a Badelj, suo successore naturale. Con la Dinamo gioca ben 48 partite segnando 6 reti nella stagione 2008/2009, Milan diventa titolare fisso nella seguente stagione e continua a impressionare per rendimento e qualità delle sue prestazioni, tanto che gli viene consegnata la fascia di capitano.Milan colleziona 54 presenze con le Nazionali Under croate, viene spesso chiamato in Nazionale maggiore, ma non entra mai in campo. Finalmente il 23 maggio 2010 fa il suo debutto per la squadra croata contro la selezione maggiore del Galles.Milan Badelj è un talento purissimo, centrocampista centrale di costruzione, all’occorrenza può giocare anche da trequartista. Supercompleto, tecnica sopraffina, visione di gioco pazzesca e ottimo dribbling, Badelj è un giocatore eccezionale in grado di mandare in gol i compagni ma anche di mordere le caviglie agli avversari. I gol segnati nella sua carriera dimostrano anche come non abbia paura di cercare la porta. Fortissimo anche dal punto di vista caratteriale, ha un temperamento da leader ed è sempre pronto a sacrificarsi per la squadra. L’ex giocatore del Perugia Milan Rapajic di lui ha detto: «È un grande giocatore. Tecnicamente è fortissimo. Si tratta di un giocatore dal sicuro avvenire, diventerà un grandissimo. Ha tutto, fantasia, forza, fisico, corsa». Tantissime le squadre che lo stanno seguendo, in Italia Palermo e Roma, farebbe decisamente comodo al centrocampo dell’Inter di Stramaccioni dove c’è necessità di piedi buoni. Il suo prezzo per ora è “basso”, circa 5-6 milioni di euro, ma l’impressione è che dopo l’Europeo si alzerà parecchio. Detto in parole povere, Badelj è uno di quelli da prendere subito.