DANIEL WASS (Danimarca)Nato a Gladsaxe, il 31 maggio 1989 – 23 anniSquadra: Evian Thonon Gaillard (Fra)Ruolo: difensore/centrocampista destroDaniel Wass cresce a Gladsaxe, nelle immediate vicinanze di Copenhagen, e cresce calcisticamente nella società calcistica BK Avarta, della periferia della capitale. Nel 2006 fa il grande salto, venendo osservato e prelevato dai dirigenti del Brøndby che lo accorpano alle squadre giovanili. Dopo solo un anno fa il suo ingresso in prima squadra e debutta nella Serie maggiore danese nel 2007, grazie alla fiducia dell’allenatore Køhlert. Wass gioca diverse partite ma a metà stagione deve fermarsi per un brutto infortunio al crociato anteriore del ginocchio destro. Nella stagione seguente riprende il suo posto e disputa un grande campionato insieme alla sua squadra. Il nuovo allenatore del Brøndby Nielsen, vuole far maturare ancora Wass, così lo spedisce in prestito nel campionato norvegese e precisamente al Fredrikstad, ma l’esperienza è pessima, la squadra è in crisi tecnica e societaria totale e Wass non rientra nelle grazie del nuovo tecnico Nordlie, ritrovandosi così a collezionare solo tre presenze in un anno. Daniel è triste e chiede con successo di tornare al Brøndby nel dicembre 2009, dove ritrova il suo posto da titolare e viene anche schierato dal nuovo tecnico Jensen nella posizione di esterno destro di centrocampo. Dopo la pausa invernale del 2010, Wass annuncia che non ha alcuna intenzione di rinnovare il contratto col Brøndby. Il motivo è presto detto, il giocatore ha trovato un accordo col Benfica che lo stava seguendo da tempo. Firma un contratto di 5 anni col club portoghese e viene subito girato in prestito ai francesi dell’Evian Thonon Gaillard F.C. In Francia ha vita dura, si ritrova spesso in panchina, col tecnico Casoni che gli preferisce Brice Dja Djédjé nel ruolo di esterno difensivo destro. Finalmente debutta in ottobre giocando a centrocampo e, nonostante la sconfitta della sua squadra contro il Saint-Etienne, disputa una magnifica partita colpendo una traversa e servendo l’assist per l’unico gol dell’Evian. Diventa titolare inamovibile già prima della pausa invernale ma, l’arrivo del nuovo allenatore iberico Correa, non gli giova e viene spostato addirittura sulla fascia sinistra a causa dei numerosi infortuni. A fine anno si riprende il posto sulla destra a centrocampo.Il suo esordio in Nazionale avviene in febbraio 2011 in un’amichevole contro l’Inghilterra. Suo cugino è Nicki Bille Nielsen, che gioca in Spagna con la maglia dell’Elche.Giocatore di grande propensione offensiva, può giocare sia come terzino destro, suo ruolo originario, sia come centrocampista. Col tempo sta sviluppando maggiormente la sua attitudine in quest’ultima posizione. Molto dinamico e veloce, in possesso di un grande tiro e molto bravo ad arrivare sul fondo per il cross è il classico laterale di spinta. Di conseguenza deve migliorare in fase difensiva. Wass ha già dichiarato che non vuole tornare al Benfica, l’Evian vanta un’opzione di riscatto del giocatore il cui valore è fissato a 3 milioni di euro. Se non dovesse esercitarla, parecchie squadre lo hanno nel mirino. In questi Europei probabilmente partirà dalla panchina, ma la sua duttilità potrebbe riservargli spazio nell’11 danese.
mondiali 2014
GENERAZIONE EURO: Wass ed Eriksen, il ritorno della Danish Dynamite
DANIEL WASS (Danimarca) Nato a Gladsaxe, il 31 maggio 1989 – 23 anni Squadra: Evian Thonon Gaillard (Fra) Ruolo: difensore/centrocampista destro Daniel Wass cresce a Gladsaxe, nelle immediate vicinanze di Copenhagen, e cresce calcisticamente...
CHRISTIAN ERIKSEN (Danimarca)Nato a Middelfart, il 14 febbraio 1992 – 20 anniSquadra: Ajax AmsterdamRuolo: CentrocampistaChristian Dannemann Eriksen inizia a 3 anni a giocare a calcio nella squadra del suo paese, Middelfart, fino a quando nel 2005 si trasferisce all’Odense. Si mette subito in luce nei campionati giovanili e impressiona subito per la sua raffinata tecnica di base. Dopo diverse prestazioni impressionanti con le varie selezioni giovanili dell’Odense, unitamente alla Nazionale danese Under 17, viene invitato per sottoporsi a provini con diversi grandi club europei tra cui Chelsea e Barcellona. Eriksen sceglie invece di passare all’Ajax Amsterdam, motivando così la decisione: «Penso che Ajax sia il mio club, valorizza benissimo i giovani, è un club grande ma non grandissimo e penso che l'Olanda sia un buon Paese per iniziare».Nel mese di ottobre 2008, passa definitivamente all’Ajax per una cifra vicina al milione di euro firmando un contratto di 2 anni e mezzo col club olandese. Eriksen nel frattempo fa incetta di premi come ad esempio quello di miglior talento dell’anno danese, con la seguente motivazione: «È un classico numero 10 che può servire assist, concludere, gioca con entrambi i piedi, bravo anche dalla distanza. Infine ha un approccio umile alle cose e lavora molto duramente». Debutta in Eredivisie nel gennaio 2010 indossando il numero 51 e il suo allenatore Jol lo accosta a Van Der Vaart e Sneijder, disputa un’ottima stagione e diventa fondamentale per la squadra. In aprile allunga il suo contratto con l’Ajax fino al 2014. Nella stagione seguente cambia il numero di maglia e prende l’8. È la stagione che lo consacra definitivamente a livello europeo. Vince altri premi quali Calciatore dell’anno nell’Ajax, Miglior talento danese dell’anno e Miglior talento del campionato olandese dell’anno. La leggenda dell’Ajax Johann Cruyff dice di lui: «È un giocatore che io adoro, il talento c’è e lui lo sa. Ora è il momento in cui deve fare il salto di qualità, dipende solo da lui, si può accostare ai fratelli Laudrup, solo il tempo ci dirà se potrà raggiungere il loro livello».In Nazionale debutta nel marzo 2010 in un’amichevole contro l’Austria, è stato il giocatore più giovane dei Mondiali disputati in Sudafrica nell’estate 2010. Ha segnato il suo primo gol nella qualificazioni a Euro 2012 nella partita contro l’Islanda, diventando così il marcatore più giovane della Nazionale danese nelle qualificazioni per il campionato europeo, superando di soli 9 giorni Michael Laudrup.Christian Eriksen è considerato uno dei migliori talenti a livello mondiale. Incarna il prototipo del centrocampista forgiato dalla scuola Ajax, ambidestro, completo, sa fare tutto, la sua qualità più evidente è però la visione di gioco e la capacità di mettere davanti alla porta i compagni. Mezza Europa è sulle sue tracce. Chi lo vuole però deve mettere in conto di sborsare almeno 15 milioni di euro, ma Eriksen di sicuro li vale tutti.
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