Di Marzio: “Cassano-Pazzini, i retroscena. Gargano e le cessioni…”

Gianluca Di Marzio, direttamente nel suo editoriale su Tmw, ha raccontato queste ultime convulse fasi di mercato nerazzurro: "Mentre Cassano finiva le visite mediche, l'Inter terminava (quasi) il suo mercato. Prendendo Gargano e avvicinandosi ancora di più a Pereira, accontentato Stramaccioni. Il primo uruguaiano arriverà tra poche ore a Milano, un'operazione curata dietro le quinte da Alessandro Lucci, raggiunto all'ora di cena l'accordo tra Ausilio e Bigon: 1,250 di prestito e 5,250 di riscatto, 4 anni al centrocampista che guadagnerà quasi 2 milioni. Adesso manca il suo connazionale, l'Inter è sicura di farcela, con il Porto una soluzione si troverà, aumentando leggermente l'offerta (soprattutto i bonus, più facilmente raggiungibili)".

CESSIONI - Restano da cedere Julio Cesar e Maicon, brasiliani con la valigia. Per l'esterno c'è il City in pole, adesso: Mancini lo ha chiesto al suo club, ma è sfida con Mourinho, vecchi feeling mai spezzati. Il prezzo fissato dai nerazzurri è di 8 milioni, trattabili.

RETROSCENA - Cassano, intanto, tra poco sarà ufficialmente dell'Inter, una magia del suo agente Bozzo che con Branca parlava di Quagliarella (sempre scambiandolo con Pazzini) ma in realtà pensava al trasloco milanese di Antonio. Inizialmente l'Inter non si era appassionata all'idea, poi il giocatore ha fatto arrivare messaggi d'amore subito recepiti da Moratti e (soprattutto) Stramaccioni. Nel frattempo, Cassano aveva rotto con Allegri (negli spogliatoi dopo Real-Milan in America), ormai deciso a cambiare squadra. Rifiutato l'iniziale scambio di prestiti con Pazzini, l'Inter ha posto una condizione, quella di vendere il suo attaccante per 12 milioni. Galliani ha fatto così una plusvalenza su Cassano (prendendo 5,5 milioni) e l'affare si è concluso in 24 ore, presto capiremo chi ha avuto l'intuizione più felice.