Si è conclusa venerdì la sessione estiva di mercato. Per fare il punto sul calcio italiano e sull’Inter, FcInter1908.itha contattato in esclusiva ai propri microfoni Alfredo Pedullà, noto giornalista ed esperto di mercato, che da circa due mesi ha aperto un sito personale, sempre ricco di notizie, che vi consigliamo (alfredopedulla.globalist.it, ndr): “E’ stata una sessione ‘triste’ di mercato, è vero – esordisce ai nostri microfoni –. Ma se fosse stata ‘allegra’, sarebbe stata una notizia. Purtroppo il mercato risente di quello che è l’andamento generale, per cui era già scritto tre mesi fa che non ci sarebbero stati grandi colpi e che, i soldi, gli avrebbe investiti soprattutto la Juventus. La Fiorentina, invece, è stata sorprendente per il tempismo e per la qualità delle operazioni che ha concluso, indipendentemente dalla vicenda dell’attaccante che è finita come sappiamo tutti. Gli ultimi giorni di mercato, comunque, sono stati simpatici, divertenti e qualcosa di importante è successo. Nella tristezza economica, servirebbe anche che i club si facessero venire delle idee e, d’ora in avanti, che si muovessero non solo in base alle disponibilità economiche. Questo sarebbe un modo nuovo di fare mercato”.
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ESCLUSIVA – Pedullà : “Inter, mercato da 7 e gap ridotto con la Juve. Guarin…”
Si è conclusa venerdì la sessione estiva di mercato. Per fare il punto sul calcio italiano e sull’Inter, FcInter1908.it ha contattato in esclusiva ai propri microfoni Alfredo Pedullà, noto giornalista ed esperto di mercato, che da circa due...
Un voto, poi, al mercato dell’Inter: “7 pieno, che sarebbe stato 7,5 o qualcosa in più se avessero trattenuto Maicon. Il suo ciclo all’Inter era finito e lo sapevamo, però mi piange il cuore vedere che, un paio di anni fa, veniva valutato da 25 milioni in su, mentre ora è andato via con 4 milioni. E questo è il primo aspetto. Il secondo, invece, è che se proprio dovessi trovare una lacuna nella rosa nerazzurra è la mancanza di un suo sostituto. Quello nerazzurro è stato comunque un mercato ben calibrato. Probabilmente sulle questioni Julio Cesar e Maicon si sarebbe dovuti intervenire prima, evitando qualche polemica ed incomprensione nel momento in cui l’Inter ha deciso di prendere Handanovic. Ripeto, è stato comunque un buon mercato, il migliore delle ultime stagioni, un mercato che porta l’Inter ad avere una varietà di scelte negli ultimi trenta metri. Mi auguro, però, che tutto ciò non sia a discapito di Coutinho, perché è tornato alla base per giocare, altrimenti sarebbe stato meglio lasciarlo all’Espanyol”.
“Per me il vero colpo dell’Inter – continua – è la conferma di Guarin, un centrocampista che dimostrerà di essere un giocatore importante nel panorama europeo. Mi piace molto anche il colpo Gargano, che insieme al colombiano, potrebbe essere un’arma in più per Stramaccioni, così come l’arrivo di Handanovic. Poi, mi auguro che Cassano abbia voglia per più di quattro mesi, perché il suo problema è quello. Non deve stancarsi dell’ambiente ed avere un buon rapporto con tutti. Ma mi son piaciuti tutti gli acquisti. Vice-Milito? E’ vero che ci sono stati contatti con Lisandro Lopez. Lucas? La storia del giovane brasiliano mi ha lasciato perplesso, perché io su Lucas all’Inter ci ho sempre creduto poco. Quando è stato accostato ad un passo dai nerazzurri a me è sempre risultato lontano. Con Borriello e Floccari ci sono stati contatti. C’era la volontà dell’Inter di prendere un attaccante. Paulinho a gennaio? La situazione è avviata, ma se ne parla da luglio. Ho contatti frequenti dal Brasile e il calciatore ha un po’ giocato per ottenere il rinnovo. Potrebbe essere a gennaio, ma le trattative di mercato si fanno giorno dopo giorno. Magari a gennaio spunta un altro centrocampista o un attaccante…”.
Sulla lotta per lo scudetto, poi, Pedullà conclude: “La Juventus è favorita, ma adesso ha una responsabilità che prima non aveva: Conte è un grande allenatore e bisognerà vedere come finirà questa questione. Dal mio punto di vista, per fare una griglia, è importante anche questo passaggio. Il gap con l’Inter si è comunque accorciato e i nerazzurri possono giocarsela con i bianconeri. Dopo vedo Napoli, Roma e Fiorentina. Il Milan, invece, è tutto un punto di domanda: può entrare nelle prime tre, come essere un flop”.
RINGRAZIAMO ALFREDO PEDULLA' PER LA DISPONIBILITA'.
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