Fassone: “Stadio di proprietà  imprescindibile per vincere con conti ok. Sui cinesi…”

Intervistato da Marco Barzaghi per Studio Sport, in onda su Italia1, il neo direttore generale dell' Inter, Marco Fassone, ha parlato delle future strategie societarie legate al rispetto del fatidico Fair Play Finanziario e alla costruzione di un nuovo stadio di proprietà, che possa permettere al club nerazzurro di restare ai vertici del calcio europeo e mondiale:"Come ho trovato l'ambiente all'Inter? C'è un ambiente estremamente stimolante, tipico di una grande società. Una società con la sua storia, con la sua tradizione, con le sue ambizioni e questa per me è una sfida bellissima, una partita molto interessante da giocare. Il mio obiettivo? Il presidente non mi ha fatto delle richieste specifiche. L'ideale sarebbe riaprire un ciclo vincente e mantenere l'Inter all'interno della top eight, cioè tra le prime otto squadre d'Europa, sia in termini di fatturato che in termini sportivi. Bisogna riuscire a conciliare le esigenze economiche di una società che vuole vincere, con quelle patrimoniali e di bilancio, oltre che rispettare le nuove regole del Fair Play Finanziario. Per far questo credo che uno stadio di proprietà sia imprescindibile. Non bisogna prendere tanto distacco dalle altre squadre europee, e speriamo in prospettiva di avere uno stadio tutto nostro. Il presidente su questo argomento sta facendo dei ragionamenti, io sto mettendo a disposizione della società la mia esperienza, siamo ancora agli albori ma dei pensieri li stiamo sicuramente facendo.

Nuovi soci dalla Cina? Sono ipotesi che ho letto, non le conosco completamente, e francamente non saprei neanche quanto rispondano al vero. Per il momento sono voci che sento. Per il calcio italiano e soprattutto anche per l'Inter, lo sviluppo sul mercato internazionale su tutte le fonti di possibili ricavi credo sia importante. Sicuramente il nostro calcio deve guardare con attenzione agli stadi di proprietà, e allo sviluppo sui mercati esteri".