Il caso Destro e la volontà  del giocatore. Come finirà ?

E' un affare complicato. Mattia Destro è l'attaccante italiano più richiesto del momento. Il giocatore avrebbe detto di no alle proposte che gli sono arrivate dall'estero, come quella del Wolfsburg per esempio. Pare che il club tedesco sarebbe stato disposto a versare almeno 15 mln per avere il giocatore, ma la sua voglia di restare in Italia gli ha fatto dire di no. 

Il suo cartellino a metà tra Genoa e Siena rende difficile prevedere quale sarà il futuro del giovane ex nerazzurro, finito in Liguria nell'ambito dell'affare Ranocchia. Su di lui ci sono, oltre all'Inter, la Juventus e la Roma. 

I nerazzurri erano forti di un accordo con il presidente Preziosi. Il riscatto del Siena ha allontanato il si e reso possibile l'intromissione della società bianconera che è interessata al calciatore 'perché rientra tra i profili' che interessano a Marotta, per sua stessa ammissione. 

Ieri le posizioni del patron genoano sono sembrate molto rigide: "Resterà al 100% al Siena, lo hanno voluto e ora se lo tengono, perché non esiste che il giocatore andrà in una squadra che non ho scelto io". Poi, l'imprenditore, questa mattina, ha lasciato intendere di averlo trattato anche con la formazione romana. Nel mercato le cose cambiano e l'affare non si è certo concluso. Inter e Juve sono alla finestra, una da una parte, l'altra dall'altra. Moratti non sembra intenzionato a prendere parte ad un'asta, dovrà quindi decidere se trattare anche con il club toscano per convincere Mezzaroma a lasciar andare il suo ex bomberino. Intanto la Roma potrebbe decidere di rinunciare alla corsa dopo aver riscattato Borini che però ha un sogno, giocare nella squadra giallorossa proprio con il suo amico Destro.

Lui è in vacanza, in attesa di capire quale sarà il suo futuro. Pare che l'Inter gli abbia offerto un contratto di 1,3 mln all'anno e la Juve uno da 1,5 mln. Il nerazzurro è il colore del passato. Potrebbe essere anche quello del domani: se Mattia potesse e dovesse scegliere, a quel punto, conterebbero i bei ricordi o quel leggero senso di astio per essere stato ceduto un anno fa ad un'altra squadra?