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Le pagelle: Nagatomo una spina. Jonathan horror, Samuel arranca

Daniele Mari

Handanovic 6,5: Infonde una tranquillità nei compagni di reparto e nei tifosi disarmante. Para l’ennesimo rigore della sua carriera ma i difensori non lo aiutano un granchè Jonathan 4: Serata da incubo per lui in campo e per chi è stato...

Handanovic 6,5: Infonde una tranquillità nei compagni di reparto e nei tifosi disarmante. Para l'ennesimo rigore della sua carriera ma i difensori non lo aiutano un granchè

Jonathan 4: Serata da incubo per lui in campo e per chi è stato costretto a guardarlo in tribuna o da casa. 45 minuti di danni, in difesa e in attacco. Deve fare reset completamente per non perdersi.

Ranocchia 6: La partita sarebbe assolutamente da 7 ma sbaglia a non mettere giù Rondon in occasione dell'1-2. Per il resto, altra grande gara.

Samuel 4,5: Serata complicatissima con Rondon, ma non è la prima. E' in palese affanno fisicamente e l'impressione è che non sia solo una questione di forma temporanea.

Nagatomo 7: E' un voto che prescinde dal gol, fondamentale, del pareggio. E' stato una spina continua nel fianco del Rubin

Zanetti 6: Primo tempo in affanno, in un centrocampo in cui scarseggia la qualità. Quando viene riportato sulla fascia, riprende a solcarla come se niente fosse e come se non avesse oltre 800 partite sulle spalle.

Gargano 5: Si piazza davanti alla difesa e sbaglia una serie infinita di passaggi, a volte anche elementari

Cambiasso 6: Fa spesso l'attaccante aggiunto (in mezzo ai difensori stavolta scala Gargano) ma solo una volta riesce ad essere veramente pericoloso, in occasione dell'1-1.

Coutinho 5,5: Quando parte palla al piede è decisamente il più pericoloso degli attaccanti interisti, però si concede troppe pause. Deve essere molto più decisivo quando entra in possesso di palla.

Cassano 6,5: La condizione fisica è quella che è ma in un modo o nell'altro è sempre e comunque decisivo. In 4 partite due gol, un assist a Pescara e un'autentica gemma stasera, con cui avvia l'azione del pareggio.

Livaja 6,5: Senza Palacio, il vice-Milito è lui e Stramaccioni dimostra di fidarsi del suo fedelissimo. Che lo ripaga con un gol segnato, uno fallito e tante sportellate. Esordio più che positivo.

Guarin 6,5: Entra e l'Inter cambia volto. Sbaglia una quantità considerevole di passaggi ma l'impressione è sempre la stessa: l'Inter non può fare a meno di lui, nemmeno nelle partitelle di allenamento.

Milito 6: Decisivo in occasione dell'assist a Nagatomo. La difesa del Rubin è visibilmente preoccupata per la sua presenza.

Pereira 6: Entra e si mette a mulinare a sinistra con Nagatomo, incidendo meno del giapponese.

Stramaccioni 6: Non riesce a sfatare il tabù San Siro ma imputargli le scelte di formazione sarebbe sbagliato. Il turn-over non è una scelta, è un obbligo quando si gioca di giovedì. Unico neo: un centrocampo con Zanetti, Gargano e Cambiasso non sembra ben assortito.