Maxi piano-cessioni Inter: ecco la situazione

La strategia di mercato dell'Inter è chiara: per abbattere i costi si punta all'eliminazione degli ingaggi più pesanti, anche a patto di non incassare nulla per il cartellino. Primo esempio Lucio, che è stato lasciato addirittura libero di andare alla Juventus. Il club nerazzurro, però, ha risparmiato i 14 milioni lordi del suo stipendio e non ha dovuto versare nemmeno un euro per la buonuscita. Il prossimo sarà Forlan: per lui potrebbe essere questione di ore, in modo tale da non porsi neppure il problema di convocarlo o meno per il ritiro di Pinzolo. L'uruguaiano ha ancora un anno di contratto (più l'opzione per un altro) a circa 4 milioni netti e vuole comunque un riconoscimento per rinunciare a uno stipendio che certamente nessuno gli garantirà in Brasile.Julio Cesar è il caso più spinoso visto che ha il contratto più pesante (5 milioni netti per le prossime due stagioni) e che non vuole chiudere la sua avventura nerazzurra. Per sbloccare la situazione potrebbe essere necessaria una consistente buonuscita (un anno di stipendio?), che ovviamente abbatterebbe il previsto risparmio sull'ingaggio (20 milioni lordi).In ultimo Maicon, per cui è avvenuto il sorpasso del Chelsea al Real Madrid. Se i Blues dovessero confermare la proposta di 8 milioni, l'affare dovrebbe concludersi in breve tempo. E, oltre al denaro incassato, l'Inter taglierebbe dalla voce ingaggi i 9 milioni lordi per l'ultimo anno di contratto del brasiliano. Ferma la trattativa per la cessione di Castaignos. Il West Ham aveva inizialmente messo sul tavolo 8 milioni, che però poi si sono trasformati in 2 per il prestito oneroso e 6 per il riscatto condizionato alla permanenza della squadra inglese in Premier League. L'Inter non ha gradito e ora aspetta le offerte ufficiali di Everton e Borussia Moenchengladbach. Un altro capitolo delicato è quello di Pazzini, per cui l'Inter un anno e mezzo fa ha versato alla Sampdoria ben 12 milioni di euro in contanti, accompagnati dal cartellino di Biabiany. Adesso vorrebbe cedere l'attaccante e gradirebbe incassarne quantomeno una decina. Lo scenario è complicato dall'ingaggio del giocatore: contratto fino al 2015, a 2,5 milioni di euro netti a stagione.