Scambio Pazzini/Quagliarella: Ecco perchè si può fare

Se, con tutta probabilità, finirà alla Roma, si azzereranno le possibilità di Inter e Juventus di arrivare all'ex giocatore del settore giovanile nerazzurro. A questo punto i due club, acerrimi rivali sul cmapo e fuori, potrebbero mettersi ad un tavolo per un'operazione che dovrebbe portare Pazzini in maglia bianconera e Quagliarella in nerazzurro. Qualche sondaggio cè già stato e nessuna delle due parti ha chiuso. Anzi...

Ma pechè questa idea, che sembrerebbe avere avuto l'Inter, potrebbe davvero concretizzarsi? Secondo il Corriere dello Sport,  Pazzini, che ha già giocato in Champions League e che magari tornerà a far parte del giro della Nazionale, è un prototipo di centravanti che a Conte farebbe comodo: forte di testa, nella rosa bianconera non c'è un'altra punta con le sue caratteristiche. Ecco perché la Juve ha deciso di investirci se l'operazione si rivelasse possibile. E l'Inter? Non ha nessuna preclusione a cedere il suo giocatore ai bianconeri pur di non fare una minusvalenza. Moratti lo aveva pagato 12 milioni più Biabiany (valutato 7) nel gennaio 2011 alla Sampdoria. Il prezzo giusto del suo cartellino, secondo gli uomini di corso Vittorio Emanuele, si aggira sui 12-14 milioni perché una stagione sottotono non può averlo deprezzato. L'inserimento di una contropartita tecnica farebbe diventare l'affare in discesa e non a caso l'Inter ha pensato a Fabio Quagliarella, già seguito ai tempi di Mancini e Mourinho. La Juve lo ha acquistato dal Napoli per 15 milioni e ha in parte ammortizzato l'investimento. Il bomber di Castellammare di Stabia guadagna 2 milioni (più bonus) a stagione fino al 2015. Non pochi, ma comunque un terzo meno rispetto a Pazzini. All'Inter piace parecchio anche Giaccherini, sul quale eventuali sondaggi (difficili perché Conte per lui stravede...) saranno fatti solo in un secondo momento. La priorità nerazzurra è occupare il posto che lascerà vuoto Pazzini con la sua partenza. E per questo Quagliarella è in pole position.