Una battuta che aveva subito fatto scattare un procedimento disciplinare nei suoi confronti da parte della federazione, chiuso con la squalifica di oggi. Secondo l'accusa "il centrocampista del Tottenham Hotspur ha violato la regola E3.1 della FA agendo in modo inappropriato e/o usando parole offensive e/o offensive e/o screditando il gioco". "Si sostiene inoltre che ciò costituisca un "reato aggravato" come definito nella regola FA E3.2, poiché includeva un riferimento, espresso o implicito, alla nazionalità e/o alla razza. e/o origine etnica", aveva precisato la FA quando aveva avviato l'indagine. E a nulla sono valse le scuse pubbliche con il suo compagno di spogliatoio ma non è bastato.
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